Composizione prospettica
- Datazione
1708 ca.
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
563
- Vecchio Inventario
230 bis
- Tecnica
olio su tela
- Descrizione
L’opera presenta in basso a sinistra, su una pietra, la firma “P. Panini inv. / G. Pinxit”. Nel rovescio, è una scritta settecentesca: “Sig. Cav.re Giovan Paolo Panini”.
- Misure
S.C.: cm 35,1 x 58,1
C.C.: cm 67,9 x 45,3 x 2,8- Stato Conservazione
Abbastanza buono; la superficie dipinta presenta una diffusa craquelure.
- Osservazioni
In cornice di legno recente a finta radica.
La “doppia” firma riprende quelle tipiche delle incisioni per sottolineare scherzosamente che egli è tanto l’inventore quanto l’esecutore materiale del dipinto.
L’opera, ritenuta da Ferdinando Arisi “opera prima” del pittore e databile entro il 1708, rappresenta una composizione prospettica di fantasia ispirata al Palazzo Gotico di Piacenza e costituisce il pendant di un quadro battuto a un’asta londinese nel 2013 e oggi in collezione pivata piacentina. Entrambi i dipinti, di identico formato (cm 35×58) e di analogo tema architettonico di invenzione, si ispirano alla medesima fonte, mostrano prospettive di fatto identiche e si richiamano in molti dettagli oltre che nel tratto pittorico.- Collocazione
Sala riunioni
- Note Bibliografiche
E. BRUNETTI, “Il Panini e la monografia di F.Arisi”, in “Arte antica e moderna”, Firenze, Sansoni 1964, n.26, pp. 172-173.
F. ARISI, “Gian Paolo Panini e i fasti della Roma del ‘700”, Roma, Ugo Bozzi 1986, n.1.
F. ARISI (a cura di), “Giovanni Paolo Panini 1691-1765” (catalogo della mostra), Milano, Electa 1993, pp. 126-127.
M. HORAK, “L’opera prima del Panini in una collezione privata”, in “Panorama Musei”, dicembre 2013, anno XVIII, n. 3, pp. 6-8.
M. HORAK, “Quell’opera prima di Panini pendant del dipinto esposto al Lombardi di Parma”, in “L’urtiga. Quaderni di cultura piacentina”, n. 4 anno 2013, pp. 13-20 [ill. p. 15].- Esposizione
Piacenza, Palazzo Gotico, “Giovanni Paolo Panini 1691-1765”, 15 marzo-16 maggio 1993