Dipinti e acquerelli

655

131 bis

acquerello seppia su carta

L’opera è una copia da Paolo Toschi, di cui è riprodotta anche la firma: “P. Toschi” a matita sulla destra.

S.C.: cm 16,7 x 22,2
C.C.: cm 40,9 x 32,5 x 3,2

Buono.

In cornice di legno scuro.
La copia è tratta da un originale di Paolo Toschi consegnato da Lombardi al costituendo Museo, ma poi restituito al collezionista, che l’aveva probabilmente acquisito presso gli eredi Sanvitale Montecuccoli [nella cui collezione era invece segnalato secondo una meno attendibile notizia del fascicolo grigio].
E’ stata recentemente individuata in collezione privata un’altra versione della stessa, proveniente invece dalla contessina Maria Luisa Sanvitale. L’opera è eseguita ad acquerello seppia su carta e presenta alcune lievi variazioni formali; non è firmata e presenta l’iscrizione “Alberto Sanvitale 1851. Primo acquerello”.

Segreteria

M. BIANCHI, “Il Museo che non c’è: gli acquisti perduti di Glauco Lombardi”, in F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, pp. 110-168: p. 147 [ill. p. 146].
F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, ill. p. 42.
H. BOXLER, “Die Grafen zu Neipperg als Schweizer Bürger, Johann Stumpfs Irrtum und die Fürsten von Montenuovo”, in “Archivum Heraldicum” a. CXXXII, Svizzera, Druckerei Franz Kälin AG 2018, pp. 43-73: ill. p. 72.

Parma, Museo Glauco Lombardi, “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, 9 dicembre 2017-18 marzo 2018
Parma, Museo Glauco Lombardi, “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, 5 maggio-26 settembre 2021
Parma, Museo Glauco Lombardi, “Maria Luigia d’Asburgo e il Casino dei Boschi di Sala”, 9 dicembre 2023-24 marzo 2024