Autore: Horace Vernet (Parigi, 1789 - 1863)

Ritratto del generale Jean-Andoche Junot, duca d’Abrantès

Datazione

1820

Tipo

Dipinti e acquerelli

Inventario

2435

Tecnica

acquerello seppia su carta

Descrizione

Firmato in basso a sinistra “h. Vernet / 1820”.

Misure

S.C.: cm 38,2 x 28,1
C.C.: cm 53,5 x 41,2 x 1,6

Stato Conservazione

Abbastanza buono

Osservazioni

In cornice di legno dorato, restaurata nel maggio 2006. Sul retro, un’etichetta riporta “rue Caumartin/ G. Vigneron/ Paris”. L’acquerello appartiene a una serie di sette pezzi rappresentanti alcuni dei più famosi generali di Napoleone Bonaparte (invv. 2434-2440).
Junot, nato nel 1771, si iscrisse da subito a una scuola militare, arruolandosi come volontario durante la Rivoluzione Francese; incontrò Napoleone Bonaparte nel 1793 e per le sue doti gli furono affidati importanti compiti nella campagna di portogallo, dove per qualche tempo ricoprì il ruolo di ambasciatore. Dal gennaio al giugno 1806 fu nominato dall’imperatore governatore degli stati parmensi, in sostituzione di Moreau de Saint-Mery; combattè con alterne fortune nelle successive campagne, per poi suicidarsi nel 1813, governatore dell’Illiria.

Acquisizione

La serie di cui questo pezzo fa parte è stata acquistata da Fondazione Monteparma presso la casa d’aste londinese Christie’s nel novembre 2005. I quadri sono stati concessi (dicembre 2005) in comodato a tempo indeterminato al Museo Lombardi.

Provenienza

Trafalgar Sale (Londra, ottobre 2005); precedentemente in collezione privata, secondo quanto affermato dai responsabili di Christie’s.

Collocazione

Sala Maria Luigia

Note Bibliografiche

“Trafalgar Bicentenary: The Age of Nelson, Wellington and Napoleon”, catalogo d’asta, Londra 2005, pp. 373: pp. 135-137.
M. ZANNONI, “Napoleone Bonaparte a Parma nel 1805”, Parma 2006, ill. p. 65.
F. ANEDDA, “I ritratti perduti. La damnatio memoriae dell’immagine di Napoleone a Parma”, in F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, Parma, STEP 2021, pp. 92-109, ill. p. 99.