Autore: Carl von Steuben (1788 - 1856)
George Maile (notizie 1803 - 1852)

“Napoléon & son fils”

Tipo

Stampe

Inventario

2580

Tecnica

acquaforte

Descrizione

Nel margine inferiore dell’immagine sono disposte le attribuzioni di responsabilità: da sinistra a destra si legge “PEINT PAR STEUBEN”; “Imprimé par Chardon Ainé.”; “GRAVE’ PAR MAILE.”. Sotto il titolo “NAPOLEON & SON FILS.” si dispongono invece su due colonne i seguenti versi: “Toux deux sont morts. Seigneur votre droite est terrible/Vous avez commencé par le maître invincible,/Par l’homme triomphant//Puis vous avez enfin complèté l’ossuaire,/Dix ans vous ont suffi pour filer le suaire/Du pére et de l’enfant.//(Victor Hugo)”.
Sul bordo inferiore, al centro, compare la scritta “PARIS_Publié par JEANNIN, Place du Louvre, 20.”.

Misure

C.C.: cm 87×70,2
S.C. (foglio visibile): cm 70×54

Stato Conservazione

Buono; il foglio presenta poche piccole macchie brunastre e una gora nell’angolo superiore destro.

Osservazioni

In cornice di legno dorato; con la stessa donazione sono pervenuti in Museo anche le due stampe invv. nn. 2579 e 2581.
L’incisione è tratta da un olio di Carl von Steuben esposto al Salon di Parigi nel 1841; negli anni di regno di Luigi Filippo si assistette ad una ripresa del culto napoleonico, del quale Steuben si era dimostrato da tempo sensibile interprete, preferendo rappresentare scene realistiche di carattere intimistico. In questo caso l’imperatore è colto nel suo studio, durante una lunga giornata lavorativa – l’orologio a fianco del suo segretario, sulla sinistra, segna le 19 passate. Bonaparte, di cui è offerto un altro ritratto nel mezzobusto sopra il camino, è presentato immerso nella lettura di vari documenti, mentre il piccolo Re di Roma dorme appoggiato al padre. I giochi del bambino sul pavimento si affiancano alle carte datate 1811, anno di nascita del bambino, forse un suggerimento per la collocazione temporale della scena e sicuramente un indizio sulla volontà di rappresentare Napoleone come attento statista e tenero padre. Il successo dell’immagine è documentato dalle molte versioni che per tutto l’Ottocento continuarono ad esserne tratte; quella di Maile, un allievo di Reynolds attivo fino a metà secolo, fu probabilmente una delle prime riproduzioni.

Acquisizione

Donazione Carlo e Maria Teresa Raja (ottobre 2009)

Provenienza

Famiglia Raja

Collocazione

Deposito temporaneo

Note Bibliografiche

F. SANDRINI, “I gioielli di Maria Luigia”, Parma, MUP 2009, ill. p. 38.
F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, Parma, STEP 2021, p. 156.