Giovanni Ambrogio Mainardi (notizie XVIII secolo)
Sant’Atanasio
- Datazione
inizi XVIII
- Tipo
Stampe
- Inventario
2664
- Tecnica
acquaforte
- Descrizione
L’identificazione del soggetto è possibile sia all’iscrizione sul libro che regge il personaggio (“Quicumq. vult salvus esse”), sia a quella sul cartiglio sottostante all’immagine “Sanctus Athanasius Collegij Grecorum Patronus”, sotto alla quale sono presenti le attribuzioni di responsabilità “Jo: Amb: Mainardi in: et del:” e “Nicol: Oddi Sculp: Rome”.
- Misure
Matrice: cm 29,5 x 20 c.
- Stato Conservazione
Abbastanza buono; la carta, che si presenta puntinata, mostra trace di una vecchia piegatura in senso verticale.
- Osservazioni
La stampa fa parte di una corposa donazione (invv. 2653-2681 e invv. 2684-2712) che comprende altre incisioni e alcuni volumi, tra i quali una raccolta rilegata di sonetti composti per l’ingresso di Maria Luigia a Parma nel 1816.
Le parole incise sul libro rappresentano l’incipit del cosiddetto simbolo atanasiano, che prosegue con “ante omnia opus est, ut teneat catholicam fidem” (“chiunque voglia essere salvo, deve anzitutto possedere la fede cattolica”).
Secondo la tradizione questa formula, che prosegue con altri versi, si deve a Sant’Atanasio (295-373), arcivescovo di Alessandria d’Egitto, che si batteva per la dottrina trinitaria per combattere l’arianesimo.
Niccolò (o Nicola) Oddi era figlio del più celebre Mauro (1639-1702), pittore, architetto e incisore parmigiano molto apprezzato dai duchi Farnese.- Acquisizione
Donazione famiglia marchesi Pallavicino (marzo 2014)
- Provenienza
Famiglia Pallavicino (Parma)
- Collocazione
Carpetta Pallavicino
- Note Bibliografiche
F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, pp. 151-152.