Ritratto dell’infante don Filippo di Borbone
- Datazione
1740 c.
- Tipo
Miniature
- Inventario
2855
- Tecnica
olio su rame
- Descrizione
Miniatura ovale
- Misure
C.C.: cm 11×14
S.C.: cm 4,5×6,5- Stato Conservazione
Lungo il bordo della pellicola pittorica si notano alcune piccole cadute di colore che rivelano la base in rame; sul retro rimangono lacerti di carta e colla utilizzati per fissare la lastra alla cornice.
- Osservazioni
La donazione si somma alle numerose donazioni Spaggiari del 2014 (inv. 2769), 2015 (invv. 2773-2774), 2017 (inv. 2822), 2018 (inv. 2563) e 2021 (inv. 2894-2900).
In cornice di argento sbalzato, con anello di sostegno; nel retro quattro linguette in metallo fermano la miniatura e i due cartoncini utilizzati come spessore; su uno di questi è incollata una carta ovale, che in origine si trovava probabilmente a contatto con la lastra, sulla quale si legge la scritta a inchiostro “El Infante / Dn. Felipe / Duque de Parma / 111 / J. B. Tiepolo.”. Il numero “111” indica l’appartenenza del ritrattino, in cui si riconosce senza dubbio il giovane don Filippo di Borbone, a una precedente collezione ignota. L’indicazione del celebre pittore veneziano Giambattista Tiepolo (1696-1770) come autore non sembra invece giustificata nè dalla tipologia dell’opera, una miniatura, genere lontano dall’operato di Tiepolo, nè da possibili derivazioni da ritratti di più ampi ritratti del pittore: se è vero che l’artista lavorò alla corte spagnola dal 1761 alla morte, non ebbe certo modo di incontrarvi don Filippo, che aveva lasciato Madrid per Parma da molto tempo. Difficile anche pensare a una sovrapposizione del nome del pittore veneto a quello dei due figli che lo accompagnarono in Spagna: sebbene del figlio minore Lorenzo rimangano vari ritratti dei giovani membri della famiglia reale, simili per impostazione alla presente miniatura, l’età di don Filippo (1720-1765) risulterebbe incongrua. Un modello assai più vicino si riconosce invece nei ritratti dell’infante eseguiti da Louis-Michel Van Loo (1707-1771): al Museo del Prado si conservano ancora un ritratto a mezza figura di don Filippo, ripreso con varianti nel ritratto dell’intera famiglia reale, che per collocazione temporale (1739-1743) e composizione potrebbero costituire un termine di confronto diretto, forse ripreso nel presente ovale a distanza di qualche anno.- Acquisizione
Comodato Andrea Spaggiari (febbraio 2020)
- Provenienza
Asta di Antiquariato Boetto, Genova 30 settembre 2013, lotto 159
- Collocazione
Sala Toschi; bacheca impero