“Verdi in tasca”: mito e collezionismo nella mostra che inaugura martedì 22 ottobre
Cartoline, calendari, figurine Liebig: questa la tipologia di oggetti attraverso i quali viene ricostruito il mito di Giuseppe Verdi, immagini di larghissima diffusione che forse più di quelle ufficiali restituiscono l’idea della rapida ascesa della figura del Maestro tra i personaggi più celebrati del XIX e del XX secolo.
Il materiale esposto, selezione di più di 5000 elementi, è stato donato allo CSAC di Parma dalla famiglia di Renato Manici, che nel Gruppo Appassionati Verdiani Club dei 27 era meglio conosciuto come “Macbeth”.
La mostra curata da Lucia Miodini si inserisce nell’ambito delle celebrazioni verdiane, che quest’anno festeggiano il bicentenario dalla nascita del compositore; martedì 22 ottobre, alle ore 11.00, si terrà nelle nuove sale al piano terra del Museo Lombardi l’inaugurazione dell’esposizione che rimarrà aperta gratuitamente seguendo gli orari del Museo fino a mercoledì 20 novembre.