Due donne, due ritratti, due destini incrociati: le vite di Giuseppina Beauharnais e di Maria Luigia d’Asburgo si intrecciano intorno alla figura di Napoleone Bonaparte in momenti diversi della vita del grande condottiero, e lo affiancano sul trono in tempi e modalità assai differenti. Molto simili sono invece i ritratti che di entrambe propose il pittore di corte Robert Lefèvre, quello di Giuseppina custodito al Museo Napoleonico di Roma, la tela con Maria Luigia divenuta il più iconico pezzo del Museo Lombardi.
Ognuno di questi grandi ritratti svela una fitta rete di simboli che si moltiplica nelle repliche e varianti che lo stesso autore ebbe modo di realizzare; il volume segue un’analisi storico-artistica che diviene un interessante punto di vista e di ricerca sulle due imperatrici, e che offre un percorso di studio nuovo su di loro e sullo stesso Lefèvre, affiancando poi al tema principale inediti spunti, riflessioni e approfondimenti.

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