Armi e uniformi tra Ducato e Risorgimento: da sabato 19 gennaio eventi a tema militare
Armi, divise, battaglie: il Museo Lombardi offre da sempre agli appassionati di storia militare curiose rarità e importanti cimeli nelle proprie collezioni, relative a personaggi diversi, dall’imperatore Napoleone al duca Carlo III di Borbone. Ad approfondire questo filone, è stata inaugurata durante la scorsa “Settimana di Maria Luigia” la mostra ad ingresso libero “150 anni di avancarica. L’arma antica nel tiro a segno”, ospitata nelle nuove sale espositive al piano terra e allestita dalla Società Parmense del tiro ad avancarica con pregiati pezzi provenienti da collezioni private e pubbliche, tra cui spicca un fucile donato da GIuseppe Garibaldi. L’esposizione, che vanta anche una selezione di pregiati pezzi dell’armaiolo della corte viennese, Karl Pirko, rimarrà aperta fino al 24 febbraio, seguendo gli orari di apertura del Museo (martedì-sabato: 9.30-15.30; domenica: 9.00-18.30).
Il 19 gennaio, alle ore 11.00, verrà inoltre presentato il nuovo libro di Mario Zannoni, “L’esercito del Ducato di Parma e Piacenza. Le truppe di Maria Luigia 1814-1847”, che ricostruisce appunto, basandosi su approfondite ricerche d’archivio, la storia militare del periodo luigino.
Il 26 gennaio, infine, sarà Roberto Spocci, alle ore 11.00, a tenere una conferenza su “All’avventura in una nuvola di bandiera. Volontari parmensi nel Risorgimento”, omaggio ai tanti che aderirono agli ideali che portarono tra contrasti ed eroismi all’Unità nazionale.