Di nuovo visibile al pubblico la restaurata corbeille de mariage di Maria Luigia
E’ durato alcuni mesi il restauro dell’imponente corbeille de mariage di Maria Luigia, uno degli oggetti più rappresentativi del Museo Lombardi, esempio dello stile neoclassico fortemente sostenuto dall’Impero francese. La corbeille fu concepita come dono di nozze di Napoleone Bonaparte alla sua seconda moglie, alla quale erano destinati i gioielli e i pizzi contenuti all’interno, parte di un corredo del valore complessivo di oltre 400.000 franchi, ai quali vanno ad aggiungersi i quasi cinque milioni di franchi spesi per i gioielli.
L’adeguata conservazione dell’opera era minata da tarli del legno che ne costituisce la struttura, da ossidazione dei bronzi, da diverse lacune nel velluto che la ricopre e da piccole parti danneggiate; l’intervento congiunto di diversi laboratori specializzati (RT-Restauro Tessile di Albinea per le parti tessili, Klismos per quelle lignee, Opus Restauri per le decorazioni bronzee) ha permesso di recuperare l’immagine della corbeille pensata per la principessa austriaca dall’atelier di Louis-Hippolyte Le Roy, il couturier di Napoleone o, come lo chiamavano le dame del tempo, ‘l’indispensable’.
Il restauro della corbeille continua l’operazione di recupero e conservazione che il Museo Glauco Lombardi, con il sostegno della Fondazione Monte, ha rivolto alle proprie collezioni, e segue di un anno l’impegnativo intervento effettuato sull’abito e manto della duchessa; l’opera è rientrato nelle sale del Museo nella prima metà del dicembre 2006, in contemporanea con il tradizionale evento della Settimana di Maria Luigia; ad essa è dedicato il nono volume della collana ‘Quaderni del Museo Lombardi’, a cura di Francesca Sandrini.
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