“Giacomo Cornish (1837-1910), pittore, insegnante, gentiluomo: vita e opere”
Quaderni del Museo n. 21
A cura di Francesca Sandrini
Saggi di Mariachiara Bianchi e Francesca Sandrini, pp. 81, 31 cm., ill.
Collana “Quaderni del Museo”, n. 21 – Grafiche STEP; Parma, 2022.
Per nulla conosciuto dal pubblico e poco indagato dalla critica a causa dell’esiguo numero di opere conosciute, Giacomo Cornish, insegnante di calligrafia nelle scuole di Parma, non ebbe la pittura come suo mestiere principale, ma non per questo vi si dedicò con meno passione e competenza. Cresciuto nel circolo pittorico di casa Carmignani, amico e coetaneo del molto più prolifico Guido (a cui si deve l’unico ritratto noto di Cornish), Giacomo partecipò attivamente alla vita culturale e artistica della città, che lo ricambiò con riconoscimenti e cariche accademiche.
La riconosciutà abilità e competenza riguardo agli antichi maestri gli permisero di vedersi commissionare difficili restauri e numerose copie, in particolare da Correggio, ritenute tra le migliori mai effettuate, attività che gli fruttò un’insolita collaborazione anche con l’artista americana Mary Cassatt.
Della sua produzione originale rimane invece traccia in cataloghi e mostre su tutto il territorio nazionale; particolarmente apprezzato per i ritratti, dal suo pennello si ricordava uscito un intero mondo “Bimbi sorridenti alla madre vicina, giovinetti affacciantisi curiosi allo spettacolo del mondo, spose fiorenti, abbronzate facce di militi, rigidi volti da magistrati, rosee giovinette, vegliardi e vecchie nonne dalla pupilla già stanca, mecenati, filantropi”, tele destinate a sparire in collezioni private, offuscandone presto il ricordo.
La vita di Giacomo Cornish, a partire dall’avvincente storia dei genitori inglesi, giunti al servizio della famiglia Borbone e per questo installatisi a Parma, e la sua opera, di cui si sono rintracciati oltre sessanta pezzi, sono ricostruite in questo agile volume, nato insieme a una mostra allestita al museo in collaborazione con la Galleria d’arte Gherardi, cui si deve l’iniziale proposta di un progetto che ha permesso di esporre molti pezzi inediti e di riscoprire un artista dimenticato.
€ 14,00 (eventuali spese postali € 5,00)
€14.00