Veduta di Veleia
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
84
- Vecchio Inventario
47
- Tecnica
acquerello su carta
- Descrizione
Come altri schizzi e vedute famose offre un’immagine suggestiva del celebre sito archeologico nella piacentina Val d’Arda.
- Misure
S.C:: cm 26,2 x 37,5
C.C.: cm 38,2 x 49,5 x 4,3- Stato Conservazione
Buono.
- Osservazioni
In cornice di legno dipinta in verde con decori in oro.
Già attribuito a Boccaccio (1790-1852), la veduta è stata in seguito assegnata, non senza riserve, a Giuseppe Naudin, ma risponde forse meglio ai modi intimisti e romantici di Giuseppe Alinovi (Parma 1811-88), fra i migliori allievi di Boccaccio alla scuola di paesaggio.- Collocazione
Sala Dorata
- Note Bibliografiche
AA.VV., “Giornate Stendhaliane” (catalogo della mostra), Parma, Fresching 1950, pp. 59.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, pp. 27-28.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 78.
G. FIACCADORI, A. MALINVERNI, C. MAMBRIANI (a cura di), “Guglielmo Du Tillot, regista delle arti nell’età dei Lumi”, Parma, Grafiche Step, 2012, p. 104 [ill.].
F. SANDRINI (a cura di), “Parma 1816: dal ministro Magawly alla duchessa Maria Luigia”, Parma, Graphital 2016, ill. p. 94.- Esposizione
-Parma, Ridotto del Teatro Regio,”Giornate Stendhaliane”, settembre-ottobre 1950
-Parma, Ridotto del Teatro Regio, “Mostra dell’Accademia parmense 1752-1952”, giugno-settembre 1952