Ritratto di Tommaso Gasparotti
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
145
- Vecchio Inventario
483
- Tecnica
olio su tela
- Misure
S.C.: cm 34,2 x 26,5
C.C.: cm 51,4 x 43 x 4,4- Stato Conservazione
Buono.
- Osservazioni
In cornice di legno. Queste le notizie biografiche che Glauco Lombardi lasciò sulla figura di Tommaso Gasparotti: “parmigiano, figlio di un discreto pittore, apprese dal padre i primi rudimenti dell’arte, passando poi fra i discepoli di quel Biagio Martini, dalla cui scuola uscirono valorosi allievi, e fra gli altri Giambattista Borghesi. Alla coltura delle arti il Gasparotti aggiunse quella delle lettere italiane e latine, le quali divennero poscia il principale scopo de’ suoi studi. Ricco di ogni maniera di cognizioni, calligrafo eccellente, studioso di paleografia in tempo in cui pochi in Italia si davano a così fatta disciplina, fu addetto circa il 1808 all’Archivio Farnesiano (detto poi dello Stato) e ne divenne Capo nel 1814, restando alla direzione di questo importante Istituto fino alla morte, avvenuta nel dicembre del 1847” (Museo Glauco Lombardi, Archivio Gasparotti, cont. 46/bis, fasc. 2)
- Collocazione
Sala Paolo Toschi
- Note Bibliografiche
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 184.
A.V. MARCHI, “Volti e figure del Ducato di Maria Luigia 1816-1847”, Milano, Antea 1991, ill. p. 263.