Ritratto del conte di Chambord
- Tipo
Disegni
- Inventario
678
- Vecchio Inventario
173 bis
- Tecnica
matita acquerellata a seppia su carta and matita su carta
- Descrizione
L’opera è costituita da un primo foglio su cui è disegnata a matita una cornice che funge da passe-partout; e da un secondo, da questa inquadrato, su cui è un ritratto ad acquerello.
- Misure
S.C.: cm 16,8 x 11,8 (foglio visibile)
C.C.: cm 36,5 x 61,6 x 2,7- Stato Conservazione
Abbastanza buono; il foglio superiore reca una leggera puntinatura di muffa.
- Osservazioni
L’opera è in cornice di legno unica con la n. 1055 e la n. 679; anche quest’ultima figura nell’atto di acquisto (Biblioteca Comunale di Mirandola, raccolta Gavioliana, archivio Lombardi, L4 A4), effettuato direttamente presso gli eredi Bigola e comprendente molti altri oggetti, tra cui i ritratti della famiglia di sua sorella Luisa Maria, moglie di Carlo III (invv. 224, 225, 217, 221, 222, 227).
- Acquisizione
Acquistato da Glauco Lombardi presso gli eredi di Lodovico Bigola (1919)
- Collocazione
Segreteria
- Note Bibliografiche
AA.VV., “1860 prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia” (catalogo della mostra), Parma, Fondazione Cariparma 2011, p. 26.
F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, p. 59.- Esposizione
Parma, Palazzo Bossi-Bocchi, “1860 prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità italiana”, 15 gennaio-27 marzo 2011″.