Autore: Ferdinando Silvani (Parma, 1823 - Parma, 1899)
Antonio Costa (San Secondo Parmense, 1804 - Venezia, 1875)
Paolo Toschi (Parma, 1788 - Parma, 1854)

Lastra incisa per stampa raffigurante “San Napoleone martire”

Datazione

1866

Tipo

Matrici per incisioni

Inventario

2037

Materiale

lastra di rame incisa

Descrizione

La lastra, incisa a bulino e acquaforte, deriva dalla paletta Varron, un modello che Scaramuzza realizzò intorno al 1830-31 per il quadro all’altare dell’Oratorio della Rocca di Sala Baganza.
“Franc.co Scaramuzza dipinse – Ferd.do Silvani incise/ SAN NAPOLEONE MARTIRE/ Al Luogotenente Generale Comandante il Corpo d’Armata di Riserva/ Duca di Mignano/ che nell’oppugnazione di Borgoforte/ provò gloriosamente/ come l’Esercito d’Italia/ abbia valore per combattere e sapienza per vincere/ questa santificata immagine del primo guerriero del secolo/ l’incisore dedica e dona”.

Misure

S.C.: cm 60,8 x 42,7

Stato Conservazione

Buono

Osservazioni

Sulla lastra restano tracce di inchiostratura.
Dei due modelli noti realizzati da Scaramuzza per la pala all’Oratorio della Rocca di Sala Baganza, uno è conservato in Museo (n. 490), l’altro, già di proprietà dell’ex ufficiale napoleonico Michele Varron è oggi in collezione privata. Proprio Varron commissionò questa incisione allo studio di Paolo Toschi, che la affidò ad Antonio Costa, pur esercitando una stretta supervisione (a lui si deve probabilmente la realizzazione del volto di Napoleone).
Nel 1835 l’opera incappò nella censura che proprio in quell’anno vide un inasprimento dei controlli, con ogni probabilità scatenato dal pericoloso potenziale politico di quest’opera e della iscrizione di cui non rimane traccia, ideata per essa dallo stesso Varron; pochi mesi dopo si spense anche Letizia Ramolino Bonaparte, madre di Napoleone e iniziale dedicataria della lastra. Dopo una lunga fase di stallo, nel 1860 Nina Godi Toschi fece cessione di tutti i diritti sulla lastra al figlio di Varron e all’incisore Ferdinando Silvani, e questi, decaduti i regolamenti del cessato ducato, poté condurla a termine e pubblicarla nel 1866, scegliendo come nuovo dedicatario il duca di Mignano Alessandro Nunziante (1815-1881), protagonista della risorgimentale battaglia di Borgoforte svoltasi in quello stesso anno.
In Museo si conservano due esemplari dell’incisione tratta dalla presente lastra: uno è definitivo (n. 1033), l’altro una prova di stato (n. 1075).
Nel 1934 lo Spellanzon scrisse di aver pubblicato il disegno originale di questa immagine, attribuito allo Studio Toschi e collocato nelle collezioni Lombardi; tra gli inventari del Museo non ne rimane tuttavia traccia, e si tratta probabilmente di una errata interpretazione della fotografia di questa stessa stampa che lo storico aveva utilizzato.

Acquisizione

Acquistata da Glauco Lombardi presso la nuora dell’autore, Rosa Silvani Tagliavini, nel 1930 per 750 lire

Provenienza

Raccolta Toschi [fascicolo grigio].

Collocazione

Segreteria

Note Bibliografiche

C. SPELLANZON, “Storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia”, vol. II, Milano, Rizzoli 1934, p. 351.
AA.VV., “Maria Luigia. Donna e sovrana” (catalogo della mostra), Parma, Ugo Guanda Editore 1992, p.144.
G.M. DE RUBEIS (a cura di), “Paolo Toschi: testimonianze di un’esperienza artistica”, in “Paolo Toschi (1788-1854) incisore d’Europa”, Parma 2004, pp. 221-229: pp. 227-8.
AA.VV., “1860 prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia” (catalogo della mostra), Parma, Fondazione Cariparma 2011, p. 18.
F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, p. 103, nota 230.
F. SANDRINI, “L’intricata vicenda della stampa del San napoleone martire. Un’emblematica testimonianza del culto napoleonico nel ducato parmense”, in F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, Parma, STEP 2021, pp. 110-139 [ill. p. 110 e p. 135 (dettaglio)].
A. ARISI ROTA, “The Violet, the Eagle and Beyond: Collecting, Touching and Wearing Napoleonic Nostalgia in the Italian Risorgimento”, in E. FRANCIA, C. SORBA (a cura di), “Political Objects in the Age of Revolution. Material Culture, National Identities, Political Practises”, Roma, Viella 2021, pp. 47-59: p. 52.

Esposizione

Parma, Mostra di acquerelli, disegni e stampe di Paolo Toschi, 1947.
Colorno (PR), Palazzo Ducale, “Maria Luigia donna e sovrana. Una Corte Europea a Parma 1815-1847”, 10 maggio-26 luglio 1992.
Parma, Palazzo Bossi-Bocchi, “1860 prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità italiana”, 15 gennaio-27 marzo 2011″.
Parma, Museo Glauco Lombardi, “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, 5 maggio-26 settembre 2021