secondo quarto del XVIII sec

Oggettistica varia

1624

350 bis

avorio, tela, madreperla, ottone

Il ventaglio presenta stecche in avorio intagliato, traforato e dipinto con figure di animali. La pagina è invece dipinta a gouache solo sul recto su tela doppia, e presenta una veduta della Reggia di Colorno al centro, una scena di torneo cavalleresco a sinistra, una scena galante a destra. Il perno è ribattuto in madreperla, l’occhiello reggiventaglio è in ottone lavorato.

h totale cm 26,7
pagina cm 12 x 51

Buono; l’ultima stecca sulla destra appare incurvata.

Pur databili entrambe al XVIII secolo, le due parti del ventaglio (pagina e stecche) paiono assemblate non contestualmente: lo dimostra l’inserimento di due stecche sovrapposte nella pagina, evidentemente troppo corta per il numero di elementi del supporto eburneo.
La pagina, in passato ascritta a una manifattura del XIX secolo (cfr. Pagliani, 1992), ci restituisce l’impianto della Reggia quale doveva essere prima del 1757, anno al quale risale il rifacimento dello scalone, opera di Petitot. L’immagine è assai simile a un’incisione della raccolta “Delizie Farnesiane in Colorno”, del 1726: vi si riconoscono la scalinata di Ferdinando Galli Bibiena, gli “arabeschi” del Giardino dei “fiori”, gli zampilli della Fontana dei Venti, i volumi degli ambienti di servizio e della “Longara”.

Sala Dorata; bacheca 1

M. PELLEGRI, “Colorno. Villa Ducale”, Parma, Cassa di Risparmio di Parma 1981, p. 184.
AA.VV., “Ventagli italiani. Moda costume arte”, Venezia, Marsilio 1990, p. 153.
M.L.PAGLIANI, “Un accessorio fondamentale: il ventaglio”, in “Maria Luigia. Storia di una Sovrana e del suo Ducato”, Parma, 1992, pp. 62-63.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 74.
P. AFFANNI, “Il giardino di Colorno”, Colorno, La Colornese 2022, ill. p. 77.

Salsomaggiore (PR), Casino Rosa, Mostra delle collezioni Lombardi, maggio 1949
Firenze, Palazzo Pitti, “Ventagli italiani. Moda costume arte”, 21 settembre-15 novembre 1990