Allais
“Adieux de Napoléon à son fils”
- Datazione
XIX secolo
- Tipo
Stampe
- Inventario
2581
- Tecnica
acquatinta (?)
- Descrizione
Al di sotto dell’incisione si leggono le attribuzioni di responsabilità: “PEINT PAR GRENIER” a sinistra, “Imp.e par Chardon jeune & fils” al centro e “GRAVE’ PAR ALLAIS PERE ET FILS” a destra. Il sottostante titolo “ADIEUX DE NAPOLÉON À SON FILS.” sovrasta la scritta seguente: “Le 25 Janvier 1814, Napoléon, après avoir travaillé tout la nuit et brulé ses papiers les plus secrets au moment de partir pour l’armée/fit demander de grand matin l’Impératrice et le Roi de Rome qu’il embrass tendrement pour la dernière fois”.
IN basso a destra è impresso il marchio romboidale col monogramma “FG”, sopra la scritta “LONDON_CAMBART du N N. & C.o 28, berners S.t Oxf.d S.t”; sulla sinistra si legge invece “PARIS [+] rue Tiquelonne, 8”.- Misure
C.C.: cm 87×70,2
S.C. (foglio visibile): cm 71×54- Stato Conservazione
Discreto; la superficie del foglio si presenta quasi intermente ricoperta di un patina brunastra. Nella parte sinistra, al centro, si nota uno strappo, mentre l’angolo superiore sinistro sembra essere stato approssimativamente ritoccato a matita.
- Osservazioni
In cornice di legno dorato; con la stessa donazione sono pervenuti in Museo anche le due stampe invv. nn. 2579 e 2580.
Il dipinto di Grenier tradotto in incisione dai due Allais è una versione della scena ripetutamente presentata dell’addio di Napoleone al figlio; anche al Museo Lombardi se ne conserva un altro esempio (inv. n. 935). Il sottotitolo impresso sul foglio corrisponde perfettamente all’immagine: i dettagli del compasso col quale Napoleone ha studiato le prossime mosse in battaglia, i documenti che si vedono bruciare, come caduti dal camino, l’atmosfera ancora notturna, illuminata solo dal fuoco di camino e candele evocano i giorni di febbrile tensione che precedettero le ultime battaglie di Napoleone. Il tenero abbraccio fra padre e figlio pone tuttavia l’attenzione sui sentimenti familiari, mentre il pianto di Maria Luigia, ripresa di spalle, anticipa la caduta dell’Impero. Tutta la stanza è impregnata dalla personalità del celebre corso, non mancando di evidenziare il ben noto cappello sul tavolo, il monogramma che decora tappeto e mobili, il suo ritratto sul bracciale di Maria Luigia e gli stemmi sulle cornici dei ritratti, ovvero quello della moglie, seminascosto dal paravento, e quello del figlio, facilmente riconoscibile nel dipinto di Gérard tuttora custodito a Fontainebleau. Il piedistallo sul camino è sormontato da una vittoria alata, che tuttavia non arriderà più al Bonaparte: il 25 gennaio 1814 fu infatti l’ultimo giorno in cui l’imperatore potè vedere la propria famiglia.- Acquisizione
Donazione Carlo e Maria Teresa Raja (ottobre 2009)
- Provenienza
Famiglia Raja
- Collocazione
Deposito temporaneo