I metà XX secolo

Varie

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legno e vetro

Il tavolino, sostenuto da quattro gambe terminanti con piedini a ricciolo, presenta un piano ovale apribile con cerniere, all’interno sono stati ricavati dieci piccoli scomparti. Il piano risulta scavato nella parte centrale e vi è stato inserito un vetro ovale, sotto al quale si trova un’incisione ad acquaforte (ritagliata da un foglio di maggiori dimensioni) ritraente Maria Luigia d’Asburgo in età giovanile. Per maggiore comodità è presente un piano di appoggio per i piedi, che si fermava tramite perni da infilare in piccoli anelli di ferro nelle gambe.

Altezza: cm 73
Piano ovale (dimensioni max): cm 55×37

Abbastanza buono; si notano segni di riverniciatura negli scomparti interni e interventi sulle gambe per l’apposizione dei ganci di sostegno, dei quali uno è stato sostituito con una vite. il piano di appoggio per i piedi è staccato.

Simili tavolini erano generalmente utilizzati dalle donne per attività manuali, quali ricamo e cucito; era possibile chiudere a chiave il loro contenuto, come dimostra la serratura ancora presente (la chiave è invece andata perduta) nell’esemplare del Museo.

Donazione Camilla Carra (luglio 2014)

Provenienza ignota, ma da area parmense.

Deposito

F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, p. 152 [ill.].