Ancora musica al Museo Lombardi: il 24 aprile l’insolito arpeggione
Il quarto appuntamento con la rassegna “Musica al Museo” presenta questo mese un curioso protagonista: accanto al fortepiano della duchessa Maria Luigia, affidato a Nobue Asami, Francesco Galligioni proporrà infatti l’arpeggione, strumento che conobbe una breve ma incisiva fortuna nella prima metà del XIX secolo. L’arpeggione, creato dal liutaio viennese Johann Georg Staufer nel 1823, era conosciuto anche come chitarra-violoncello, chitarra d’amore o chitarra ad arco. Si tratta in effetti di un ibrido tra violoncello e chitarra: veniva come il primo suonato con l’arco e tenuto tra le ginocchia, mentre della seconda prendeva invece le sei corde, l’accordatura, la forma della cassa e l’aspetto della tastiera.
Per questo strumento, pur dimenticato già nel decennio successivo, Franz Shubert pensò una celeberrima sonata, solitamente eseguita successivamente servendosi del violoncello: il concerto del 24 aprile offrirà dunque l’occasione di ascoltare, tra i pezzi in programma, anche la versione originale del brano.
Come di consueto, la partecipazione all’evento, che si terrà presso il Salone delle Feste del Museo, alle ore 11.00, è gratuita per tutti i visitatori muniti di biglietto; si consiglia la prenotazione telefonica allo 0521 233727 o via mail all’indirizzo glaucolombardi@libero.it.