Apre la mostra “Napoleone in caricatura”! Ingresso gratuito e possibilità di visita guidata

12 febbraio-7 aprile 2021

Orario di apertura del Museo e della mostra: 
lunedì-venerdì: 9.30-17.00

Riprendiamo con un sorriso: dalla prossima settimana vi proporremo infatti la nostra raccolta di stampe satiriche a soggetto napoleonico, preludio della mostra dedicata alla ricorrenza della morte di Bonaparte prevista ad aprile, in occasione dell’ultimo dei grandi bicentenari napoleonici.

Sono previste VISITE GUIDATE ogni venerdì, a partire dal 19 febbraio, alle ore 10.30 (€ 3,00); gruppi di max 7 persone, prenotazione obbligatoria allo 0521 233727 o alla mail glaucolombardi@libero.it.

 A proposito della mostra “Napoleone in caricatura”..

Nessuno è riuscito a suscitare nei propri contemporanei sentimenti così contrastanti e duraturi come l’empereur, e le diverse reazioni al suo indubbio carisma furono particolarmente evidenti negli ultimi anni del suo potere, quando la leggenda del generale cominciò a perdere il suo carisma e a trasformarsi in “leggenda nera”. Le tavole che verranno esposte sono infatti in gran parte relative al biennio 1814-1815, quando la Francia fu al centro di continui cambi di potere passando dall’impero napoleonico al rientro del re Borbone, e poi ancora dal ritorno dell’imperatore alla definitiva restaurazione borbonica con Luigi XVIII.
Le planches esposte sono state suddivise, seguendo un ordine in massima parte cronologico, in quattro categorie: antinapoleoniche, antiborboniche, inglesi, costumi militari. Ognuna di esse analizza da un preciso punto di vista personaggi ed eventi che vengono giudicati e spesso ridicolizzati attraverso una satira tagliente ed espressiva, dimostrando la profonda preparazione storica e politica degli autori, quando non anche le loro capacità artistiche e le abilità di stampatori ed editori.
Potenti e incisive nel tratto e nel linguaggio le caricature inglesi, naturalmente sempre ostili a Bonaparte, più asciutte ma altrettanto efficaci quelle francesi, che peraltro dovevano fare i conti con una opprimente censura: ogni planche in esame è un prezioso documento da cui riemergono riferimenti a fatti, persone, richiami letterari, espressioni popolari che nel corso di due secoli erano andati perduti, riscoprendo attraverso l’occhio dei contemporanei figure e retroscena di un’epoca densa di avvenimenti che cambiarono la storia.
Maria Luigia, per questa volta, non è che una delle comprimarie, presentata dalle diverse fazioni come una involgarita imperatrice o come la custode del trono imperiale; si tratta comunque di un periodo di cruciale importanza anche per l’ex imperatrice, che di lì a poco sarebbe divenuta la nuova duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla.

La mostra è accompagnata da catalogo, che analizza una ad una con dovizia di riferimenti e interpretazione di simboli e messaggi il significato delle varie tavole.

IN OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI MINISTERIALI, IL MUSEO RESTERA’ CHIUSO DAL 22 FEBBRAIO 2021 FINO A NUOVE DISPOSIZIONI.