Giorno di riposo per Ferragosto… o per San Napoleone?

Forse non tutti sanno che per alcuni anni, durante l’impero napoleonico, si celebrò San Napoleone, celebrazione che festeggiava un martire opportunamente ritrovato negli archivi per permettere a Bonaparte di avere un onomastico: nel Martirologio di Bene­detto XIV, si ritrovò infatti un santo martire Neopolis, compagno di s. Saturnino, il cui nome era facile far diventare, con qualche pindarica motivazione filologica, Napoleone. Festeggiato a partire dal 1803, l’iniziale data del 16 agosto, giorno da cui aveva spodestato San Rocco, fu anticipata dal 1806 al giorno prima, sovrapponendosi dunque alla celebrazione dell’Assunzione… Anche il Museo osserverà un giorno di riposo in questa occasione, per riprendere con i consueti orari da venerdì 16 agosto. Vi lasciamo però qualche informazione su questo bozzetto, che si trova in Museo, preparatorio per il quadro d’altare dell’Oratorio della Rocca di Sala Baganza, ora in collezione privata, che doveva rappresentare proprio San Napoleone martire. Fu commissionato dal proprietario della Rocca, Michele Varron, ex ufficiale francese che a compenso dei suoi servigi aveva ricevuto il possesso della Rocca, a un altro fervente ammiratore di Napoleone, il pittore Francesco Scaramuzza, che propose diverse varianti… ma in tutte il santo ha il volto di Bonaparte!