Visita di Massimo d’Azeglio nello studio di Toschi
- Tipo
Disegni
- Inventario
112
- Vecchio Inventario
122
- Tecnica
carboncino su carta
- Descrizione
L’opera risulta firmata a matita in basso a destra.
- Misure
S.C.: cm 25,1 x 30,8
C.C.: cm 45,2 x 52 x 2,9- Stato Conservazione
Buono.
- Osservazioni
In cornice di legno nero.
Il foglio è incollato su un cartoncino.
Sono documentate almeno due visite di d’Azeglio a Parma, una risalente al gennaio 1835, l’altra all’estate 1838; è probabile che il carboncino sia stato eseguito in una di queste due occasioni.
Una proposta identificativa vede nei personaggi ritratti Giuseppe Molteni, Massimo d’Azeglio e Giuseppe Naudin (mentre una seconda ipotesi riconosce in questa figura Carlo Raimondi, allievo del Toschi).
Lo Spellanzon, con ogni probabilità guidato da Glauco Lombardi, pubblicò l’opera nel 1934, datando la visita all’autunno del 1845 e identificando da sinistra a destra Giuseppe Molteni, che nell’occasione viaggiava con Massimo D’Azeglio, Carlo Raimondi, lo stesso D’Azeglio e Paolo Toschi.- Provenienza
Raccolta Toschi [fascicolo grigio].
- Collocazione
Sala Paolo Toschi
- Note Bibliografiche
G. LOMBARDI, “Mostra di Paolo Toschi” (catalogo della mostra), Parma, Fresching 1927, ill.
C. SPELLANZON, “Storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia”, vol. II, Milano, Rizzoli 1934, ill. p. 881.
P. MEDIOLI MASOTTI, “Paolo Toschi”, Parma, Artegrafica Silva 1973, p. 112 e p. 167.
G. CAPELLI, G. MARCHETTI, B. MOLOSSI (a cura di), “Parma. Vicende e protagonista”, Bologna, Edizioni Edison 1978, vol. II, p. 300 (ill.)
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Step 1984 (1994), p. 118 e p. 143.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, pp. 261-262.
A.V. MARCHI, “Volti e figure del Ducato di Maria Luigia 1816-1847”, Milano, Antea 1991, ill. p. XXXV.
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Grafiche STEP 1991, p. 118 [ill. p. 143].
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 98.
S. BERTOLUCCI, G. MEDA RIQUIER, “Riflessi della Milano artistica di metà Ottocento nei carteggi di Paolo Toschi”, in “Paolo Toschi (1788-1854) incisore d’Europa”, Parma 2004, pp. 145-157: p. 154 [ill. p. 206].
F. SANDRINI, ” ‘Insomma a questo benedetto Milano non ci hai da venir mai!’: presenze di Paolo Toschi a Milano”, in “Parma per l’arte”, anno XVIII, fasc. 2-2012, pp. 113-136: p. 127 [ill. 12].
F. ANEDDA, “Commissioni e paesaggi. La pittura di paese a Parma tra Corte e Accademia”, in F. SANDRINI (a cura di), “Les jolis paysages di Maria Luigia d’Asburgo e la pittura di paesaggio nel ducato di Parma”, Parma, Graphital 2013, ill. p. 93.
V. BERTONE, A. BOTTA, “Massimo d’Azeglio. Un ritratto e un mistero svelato” (catalogo della mostra), Milano, Silvana Editoriale 2017, ill. p. 21.- Esposizione
Parma, “Mostra di Paolo Toschi”, 1927
