Matrici per incisioni

1796

77

lastra di rame incisa

La matrice in rame incisa a bulino e acquaforte e non finita riproduce il celebre dipinto di Antonio Allegri detto il Correggio oggi alla Galleria Nazionale di Parma (inv. 351).

cm 80,5 x 52 ca.

Buono

La matrice è conservata entro una teca di vetro e legno.
Il disegno ad acquerello per l’incisione fu realizzato da Paolo Toschi nel 1845, mentre l’incisione della lastra fu iniziata solo nel 1853, con la collaborazione di due allievi tra cui Lodovico Bigola (1822-1905); l’incisione, per la cui realizzazione Toschi aveva previsto quattro anni di lavoro, restò tuttavia incompiuta a causa della sua morte, avvenuta nel 1854.
L’incisione dell’opera più famosa di Correggio, per il cui rientro a Parma nel 1816 dopo il trafugamento napoleonico Toschi si era tanto prodigato a Parigi, doveva rappresentare il “testamento della sua vita artistica”.
In Museo si conserva anche un esemplare dell’acquaforte (inv. 956).
Lombardi acquistò la lastra, che conserva tracce di inchiostratura, il 10 dicembre 1939 da Nina e Maria Godi Toschi, unitamente a quella per il “Testamento di Eudamida” (inv. 1797) e ai disegni di mobili creati per Maria Luigia dal pittore Prud’hon che non sono pervenuti al Museo (dichiarazione di vendita in collezione privata).

Raccolta Toschi [fascicolo grigio].

Sala Paolo Toschi

M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 262.
M. MUSSINI, “Correggio tradotto. Fortuna di Antonio Allegri nella stampa di riproduzioni fra Cinquecento e Ottocento”, Reggio Emilia 1995, p. 198.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 88.
F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, p. 55.
S. VERDE (a cura di), “L’Ottocento e il mito di Correggio”, Milano, Silvana Editoriale S.p.A. 2020, scheda di F. SANDRINI, pp. 152-153, ill. p. 144.

Parma, Camera di San Paolo, “All’ombra della Badessa: Toschi interpreta Correggio”, 14 aprile–14 giugno 2006