Ritratto di Vincenzo Bellini (?)
- Tipo
Disegni
- Inventario
626
- Vecchio Inventario
163 bis
- Tecnica
carboncino su carta
- Misure
S.C.: cm 25 x 20,2
C.C.: cm 29,1 x 24,3 x 2- Stato Conservazione
Buono.
- Osservazioni
In cornice di ottone sbalzato.
Il disegno, nei vecchi inventari identificato genericamente come ritratto di giovane e senza giustificazioni, era talora attribuito a Francesco Scaramuzza; potrebbe invece corrispondere, per riscontri fisionomici, a quel “Ritratto dal vero di Vincenzo Bellini” realizzato a lapis che vecchi elenchi inventariali [fascicolo grigio] nominavano nella collezione Lombardi (con attribuzione a Toschi) e di cui in seguito si sono perse le tracce.- Provenienza
Collezione Toschi [fascicolo grigio]
- Collocazione
Segreteria
- Note Bibliografiche
M. BIANCHI, “Il Museo che non c’è: gli acquisti perduti di Glauco Lombardi”, in F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, pp. 110-168: p. 164, nota 204.