Autore: Giovanni Manini (Milano ultimo quarto XVIII secolo - 1843)

Braccialetto appartenuto a Maria Luigia con miniatura del generale Neipperg

Datazione

1824

Tipo

Opere d'oreficeria

Inventario

1552

Vecchio Inventario

468

Materiale

oro e smalti

Tecnica

acquerello

Descrizione

Il bracciale, con chiusura a scatto, è costituito da larghe maglie inscatolate snodabili ciascuna formata da due lastre sovrapposte e internamente cave. Le varie placche snodabili sono in oro decorato con smalti neri a motivi vegetali e floreali, disposte a coppie identiche e speculari rispetto al dipinto ad acquerello raffigurante a mezobusto il generale Neipperg entro medaglione mistilineo che occupa la posizione centrale.

Misure

cm 18,4 x 4,7

Stato Conservazione

Buono

Osservazioni

In astuccio originale di marocchino verde con incisioni e dorature di gusto orientale.
In passato ritenuto un monile da lutto commissionato dopo la morte generale Neipperg (1829), questo manufatto rappresenta un tipico esempio del gioiello sentimentale molto amato da Maria Luigia, da collocarsi tuttavia qualche anno prima, quando meglio si spiegherebbe la scelta di un modello a larga fascia e motivi neobarocchi tipico degli anni Venti dell’Ottocento. Le carte reperite nell’Archivio di Stato di Parma (“Casa e Corte di Maria Luigia”, buste 54 e 811) indicano che il 5 aprile 1824 Maria Luigia commissionò al gioielliere milanese Giovanni Manini, uno dei suoi fornitori più assidui, tre bracciali in cui inserire altrettanti ritratti già in suo possesso. I gioielli dovevano essere composti da catene composte da placche nere, di cui quella centrale più grande poteva ospitare in modo interscambiabile i medaglioni, che dovevano però rimanere nascosti, celati dal coperchio; i ritratti potevano poi all’occorrenza essere smontati per essere portati appesi a catene. Di queste tre commissioni, due sono da identificare nella coppia di bracciali ora al Museo Lombardi (il presente bracciale e il suo compagno, inv. n. 1562), ricevuti unitamente a “un ricco braccialetto nero smaltato a placche lavorato a trofei di musica” da riconoscere con il bracciale a placche mistilinee dorate e smaltate pubblicato nel 1942 (PRAMPOLINI 1942).
E’ evidente in essi il simbolo del legame amoroso che univa la sovrana all’affascinante generale Neipperg, un segreto gelosamente nascosto dai coperchi delle teche.

Acquisizione

Il gioiello era parte della più volte citata eredità Sanvitale.

Provenienza

Il bracciale passò da Maria Luigia ad Albertina, che lo lasciò poi al figlio Alberto.

Collocazione

Salone; tavolo bacheca 4

Note Bibliografiche

M. PRAMPOLINI, “La duchessa Maria Luigia”, Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche 1942, p. 371 e fig. tra pp. 44 e 45.
L. FARINELLI, “Maria Luigia duchessa di Parma”, Milano, Rusconi 1983, pp. 110-111.
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Step 1984 (1994), pp. 46-48.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 230.
AA.VV., “Gioielli. Moda, magia, senitmento” (catalogo della mostra), Milano, Mazzotta 1986, pp. 62-63.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 57.
A. MAVILLA, “Maria Luigia”, Parma, STEP 2007, ill. p. 99.
F. SANDRINI, “I gioielli di Maria Luigia”, Parma, MUP 2009, scheda e ill. pp. 168-171.
F. SANDRINI (a cura di), “Parma 1816: dal ministro Magawly alla duchessa Maria Luigia”, Parma, Graphital 2016, ill. p. 124.
N. ANTONETTI, G. VECCHIO (a cura di), “Storia di Parma. Da Maria Luigia al regno d’Italia”, vol. VI, Parma, Mup 2016, ill. p. 23.

Esposizione

Milano, Museo Poldi Pezzoli, “Gioielli. Moda, magia, sentimento”, 26 settembre-2 novembre 1986