Autore: Manifattura ignota

Scrittoio da viaggio appartenuto a Maria Luigia

Datazione

prima metà del XIX secolo

Tipo

Oggettistica varia

Inventario

1830

Vecchio Inventario

156

Materiale

legno, marocchino, ottone

Descrizione

Lo scrittoio ha struttura in legno ed è foderato esternamente in marocchino rosso ornato da fregi dorati e da una placchetta in argento con il monogramma “ML” sormontato da corona. Internamente è rivestito in marocchino scuro e seta beige. La parte piana è suddivisa in otto scomparti, due dei quali celati sotto il vero e proprio piano di scrittura, che si ribalta formando un piano inclinato: all’interno di uno di questi si trova un ulteriore scomparto in forma di busta da lettera, sempre in marocchino scuro con fregi dorati, affiancato da una carta su cui si leggono i giorni della settimana.
Al coperchio, destinato a rimanere verticale durante l’utilizzo, sono addossate tre ampie tasche a soffietto, fermate lungo i lati corti da due matite che fungono da perno. La parte frontale della prima tasca presenta vari ornati in oro e sette ulteriori taschine di dimensioni ridotte con i nomi dei giorni della settimana in francese. Le tre tasche maggiori recano in alto altrettante linguette con la destinazione d’uso scritta in oro: “Lettres à répondres”, “Lettres répondues”, “Notes diverses”.

Negli scomparti della parte piana sono distribuiti diversi oggetti da scrittura: due calamai in vetro con tappo in ottone recante inciso il monogramma “ML” e corona; uno stilo in legno e avorio con beccuccio ricavato da penna d’oca ed altri sei beccucci dello stesso materiale; stecca di ceralacca; mine; un portapennino in argento; un astuccino marrone chiaro rivestito internamente in seta verde, con una tasca e tre passanti, destinato a contenere piccole carte da gioco, che insieme ai dadi sono richiamate dalle filettature dorate della decorazione; sei pennini metallici con dicitura “Patent Perry London” (uno con “Double Patent”). Nei due scomparti che chiusi formano il piano di scrittura si trovano tre biglietti non usati con busta, una busta sciolta e 16 buste da lettera indirizzate a Maria Luigia da personaggi vari, tra cui l’arciduca Ferdinando, l’arciduchessa Luisa di Toscana, la regina delle Due Sicilie, ecc. Nelle tasche sono contenuti: un pannetto nettapenne in velluto rosso, una busta da lettera intestata e due fogli di carta bianchi con impresso a secco il monogramma “ML”.

Misure

Chiuso:
altezza: cm 13,2
larghezza: cm 37,8
profondità: cm 24

Stato Conservazione

Buono

Osservazioni

I quattro fori presenti intorno all’attuale, funzionante serratura indicano la sostituzione di quella originaria. Il brevetto a cui si riferiscono i pennini della nota ditta inglese James Perry & C., attiva dal 1824, si riferiscono alla soluzione per il problema dell’eccessiva rigidità del metallo, a cui si ovviò con tagli e forature.

Uno scrittoio di Maria Luigia fu acquistato da Lombardi dagli antiquari parmigiani Brasi nel 1915 per 250 lire.

Acquisizione

Acquistato dal prof. Lombardi presso il conte Giovanni Sanvitale nel 1934 (?)

Collocazione

Sala Francesi; bacheca 1

Note Bibliografiche

L. FARINELLI, “Maria Luigia duchessa di Parma”, Milano, Rusconi 1983, pp. 111-112.
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Step 1984 (1994), p. 181 e p. 184.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 188.
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Grafiche STEP 1991, p. 181 [ill. p. 184].
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 123.
M. RINALDI, “Caro amico ti scrivo… Corrispondenza curiosa e… golosa dell’aristocrazia parmigiana tra ‘800 e ‘900”, Parma, Tecnografica 2011, ill. p. 7.
A. DE PASQUALE (a cura di), “”Bodoni 1813-2013 Principe dei tipografi nell’Europa dei Lumi e di Napoleone” (catalogo della mostra), scheda 234.
F. SANDRINI, “Obblighi di Stato e scelte di sentimento: profilo biografico di Maria Luigia d’Asburgo”, in “Parma per l’Arte”, anno XXII, fascicolo 2016, Parma, Grafiche STEP 2016, ill. p. 57.
F. SANDRINI, “Lo scrittoio da viaggio di Maria Luigia d’Asburgo: scrivere per necessità, interesse, passione”, in R. MARTINELLI (a cura di), “Le lettere di Elisa: così governava la principessa di Lucca” (catalogo della mostra), Viareggio, L’Ancora 2023, pp. 89-101 (ill.).

Esposizione

Venezia, Palazzo Grassi, “Mostra del Costume nel Tempo”, 25 agosto-14 ottobre 1951
Parma, Palazzo della Pilotta, “Bodoni principe dei tipografi nell’età dei Lumi e di Napoleone (1740-1813)”
5 ottobre 2013-12 gennaio 2014
Lucca, Complesso Monumentale San Micheletto, “Le lettere di Elisa: così governava la principessa di Lucca”, 7 aprile-21 maggio 2023