Veduta della Chorinsky Klause nella Weißenbachtal
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
243
- Vecchio Inventario
394
- Tecnica
acquerello su carta
- Descrizione
L’opera risulta firmata ad acquerello in basso a sinistra.
- Misure
S.C.: cm 27,9 x 22,1
C.C.: cm 46,1 x 40,2 x 3,6- Stato Conservazione
Buono.
- Osservazioni
In cornice di legno dorato.
L’acquerello era parte dell’album n. 1839, già parte della collezione Sanvitale e ivi contraddistinto dal numero “22”; un documento conservato in Museo (Archivio Sanvitale, cont. 87, busta 43), che ne riporta la stima, nomina come parte dell’album anche un acquerello di Lentner raffigurante una “Cascata”.
La chiusa qui raffigurata, che si trova nei pressi di Bad Goisern in Austria, fu costruita tra 1805 e 1819 per regolare il corso dell’Holzdrift e permettere così il trasporto dei tronchi tagliati, necessari alle vicine saline e miniere. Per la costruzione, inaugurata alla presenza del presidente della Camera di Corte, conte Chorinsky, da cui prese il nome, furono utilizzate pietre cubiche scolpite e sovrapposte senza cemento, sfruttando una leggera curva sul fianco della montagna, che resistono a una pressione di 16.000 metri cubi d’acqua. La sua periodica apertura era, ed è ancora, un evento emozionante a cui probabilmente Maria Luigia poté assistere di persona: era infatti una delle attrazioni più apprezzate dai villeggianti di Ischl, località termale dove la duchessa di Parma, come tutta la famiglia imperiale d’Austria, amava trascorrere parte dell’estate.- Acquisizione
Acquistato da Glauco Lombardi presso il conte ing. Giovanni Sanvitale, probabilmente nel 1934.
- Collocazione
Sala Acquerelli
- Note Bibliografiche
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 194.