Testa di leone
- Datazione
1752-1756
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
641
- Vecchio Inventario
48 bis
- Tecnica
olio su tela
- Misure
S.C.: cm 77,7 x 61,5
C.C.: cm 90,7 x 74,8 x 4,7- Stato Conservazione
Buono; la tela è stata restaurata (Ma.ni. restauri) nel 2011 in occasione della mostra al Filatoio di Caraglio. Si è rimosso lo strato di vernice più superficiale eliminando l’eccesso di tonalità ambrata e le ossidazioni della vernice; sono state tolte anche integrazioni pittoriche precedenti e integrate le lacune.
- Osservazioni
In cornice di legno dorato.
L’opera, insieme ad una “Testa di iena”, una “Testa di tigre” ed un'”Aquila” (tutte in raccolte private), risale quasi certamente al soggiorno parigino del Baldrighi (1752-56). Una replica (già attribuita a Oudry) della “Testa di leone” è presente presso il Cleveland Museum of Art, ove pervenne per una donazione del collezionista Noah Butkin, ma pare che in passato l’opera avesse fatto parte della raccolta del conte danese Otto Thott (Gavnoe Castle), vissuto nel XVIII secolo.- Acquisizione
L’opera fu acquistata dal prof. Lombardi dalla signora Godi-Toschi
- Collocazione
Deposito
- Note Bibliografiche
AA.VV., “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone” (catalogo della mostra), Bologna, Edizioni Alfa 1979, p.104.
AA.VV., “Giuseppe Baldrighi” (catalogo della mostra), Comune di Stradella 1984, tav.3 (con scheda).
F. SANDRINI, “Glauco Lombardi e il suo museo”, in “Aurea Parma” anno XC, fasc. III, Parma 2006, pp. 301-324: pp. 312-313.
AA.VV., “Bestie. Animali reali e fantastici nell’arte europea dal Medioevo al primo Novecento” (catalogo della mostra), Milano, Silvana Editoriale, pp. 197-198 [ill. p. 139].- Esposizione
Parma, Palazzo della Pilotta, X Biennale d’arte antica, “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone”, 22 settembre-22 dicembre 1979
Stradella (PV), Palazzo Isimbardi, “Giuseppe Baldrighi”, 18-25 novembre 1984
Caraglio, Il Filatoio, “Bestie. Animali reali e fantastici nell’arte europea dal Medioevo al primo Novecento”, 26 febbraio-5 giugno 2011