San Biagio operante un miracolo (bozzetto)
- Datazione
1847
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
2789
- Tecnica
olio su tela
- Descrizione
La piccola tela mostra, a destra, un vecchio con barba e aureola, veste bianca, lungo bastone nella mano sinistra e il braccio destro alzato ad intingere le dita in un turibolo acceso; a sinistra, è inginocchiata una madre implorante con in braccio il figlio, quasi morente, avvolto in un telo bianco. La scena è ambientata in una chiesa della quale si intravedono una finestra, una balaustra in marmo, una semicolonna a paraste e un dipinto appeso con Madonna e bambino.
Nel telaio superiore orizzontale scritta a inchiostro bruno: “S Biagio / di F. Pescatori”.- Misure
S.C.: cm 30,3 x 22,7
C.C.: cm 37 x 31,2- Stato Conservazione
Molto buono; lacuna o caduta di colore nell’angolo superiore destro.
- Osservazioni
L’olio costituisce il bozzetto preparatorio per la pala d’altare della chiesa di Mamiano (PR), ancora oggi visibile, commissionata a Pescatori da Maria Luigia nel 1847. Diverse e consistenti sono tuttavia le differenze tra la pala e il bozzetto, quest’ultimo encomiabile per la freschezza dei colori e la sicurezza esecutiva. La diversità più significativa riguarda l’ambientazione: mentre la scena della pala di Mamiano è ambientata in un paesaggio aperto non meglio identificato, il bozzetto mostra invece un’ambientazione al chiuso, all’interno di una ben riconoscibile chiesa. Inoltre il santo, intento nel noto miracolo del salvataggio di un ragazzo che stava soffocando dopo aver ingerito una lisca di pesce, nel bozzetto appare più anziano e con il turibolo (assente invece nella pala).
L’opera è giunta in Museo con cornice veneziana di legno laccato e dorato; la cornice presentava numerose lacune, distacchi e fratture che sono stati risanati in fase di restauro (luglio 2016).
L’olio fa parte della donazione Gabriella Pescatori costituita da ventotto opere (ventisette delle quali di Francesco Pescatori), di cui dodici pervenute al Museo a giugno 2016 (invv. 2786-2797) e sedici a ottobre 2016 (invv. 2799-2814).- Acquisizione
Donazione Gabriella Pescatori (giugno 2016).
- Provenienza
Discendenti del pittore fino alla donatrice, pronipote di Francesco Pescatori.
- Collocazione
Sala Dorata
- Note Bibliografiche
F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, pp. 194-195 [ill. p. 194].