Dipinti e acquerelli

2793

olio su carta incollata su cartone

Il quadretto mostra un paesaggio campestre con strada tortuosa al centro che si sviluppa verso il fondo e, sulla sinistra, fiume, vegetazione rigogliosa e piccolo ponte in muratura, mentre, sulla destra, alto albero in primo piano. Si intravedono inoltre piccole figurine umane intente in lavori manuali, una casa in pietra e tetto rossa sul fondo al centro e, sulla sinistra, una piccola cappella e una chiesa dalla tipica facciata romanica a capanna con rosone e alto campanile a pianta quadrata.

S.C.: cm 16,4 x 38,3
C.C.: cm 30,0 x 42,2

Buono, ma presenza di alcune macchie e ritocchi in corrispondenza di piccole cadute di colore. Forte ingiallimento della superficie causato dal degrado della vernice.
Questo stato conservativo ha imposto un intervento di restauro (laboratorio “L’arte del restauro” di Paola Molinari, dicembre 2016), che ha rimosso lo spesso strato di vernice brunastra che era stato steso su tutta la superficie, oltre ai depositi di sudiciumi e nerofumo; si è quindi proceduto, dopo la pulitura, alla reintegrazione pittorica di piccole lacune e alla verniciatura finale.

Il dipinto è stato acquisito in pendant con la veduta inv. 2792.
Il paesaggio qui raffigurato potrebbe mostrare uno scorcio in lontananza di una pieve romanica presente sul territorio parmense. L’abilità compositiva e prospettica qui messa in atto da Pescatori testimonia la sua frequentazione, presso l’Accademia di Belle Arti di Parma, della scuola di Paese che certo ha abituato il pittore all’osservazione diretta di scorci vedutistici e alla realizzazione en plein air degli stessi.
Il dipinto fa parte della donazione Gabriella Pescatori costituita da ventotto opere (ventisette delle quali di Francesco Pescatori), di cui dodici pervenute al Museo a giugno 2016 (invv. 2786-2797) e sedici a ottobre 2016 (invv. 2799-2814).
In cornice moderna di legno.

Donazione Gabriella Pescatori (giugno 2016).

Discendenti del pittore fino alla donatrice, pronipote di Francesco Pescatori.

Deposito

F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, pp. 194-195.