Maria Maddalena
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
2797
- Tecnica
olio su tela
- Descrizione
La tela raffigura una giovane donna con lunghi capelli biondi e mani giunte in atto di preghiera; viso e sguardo sono rivolti, quasi in atto di penitenza, verso il basso. L’iconografia induce a identificare la figura con Maria Maddalena.
- Misure
S.C. cm 32,8×27,8
C.C. cm 33,5×28,9- Stato Conservazione
L’opera, che risulta reintelata, presenta varie zone di opacità della pellicola pittorica; lacune di colore nel margine inferiore; riprese e ritocchi in alcuni punti.
- Osservazioni
La piccola tela rivela l’uso del linguaggio seicentesco legato alla scuola bolognese, in particolare a Guido Reni. La provenienza del quadro dalla collezione di Francesco Pescatori si può giustificare considerando che nell’Ottocento era abitudine accademica studiare e copiare, come esercizio di stile, opere pittoriche del passato che venivano assimilate dagli alunni nelle loro caratteristiche costruttive e coloristiche. E’ inoltre testimoniata, in occasione di una commissione da parte di Maria Luigia, una permanenza di Pescatori, proprio per motivi di studio, a Bologna, dove l’artista si diresse nel 1836 per osservare dal vivo alcune opere bolognesi. Restano comunque ignote le modalità di acquisizione della tela da parte di Pescatori.
Il dipinto fa parte della donazione Gabriella Pescatori costituita da ventotto opere (ventisette delle quali di Francesco Pescatori), di cui dodici pervenute al Museo a giugno 2016 (invv. 2786-2797) e sedici a ottobre 2016 (invv. 2799-2814).
Sottile listello ligneo a cornice.- Acquisizione
Donazione Gabriella Pescatori (giugno 2016).
- Provenienza
Discendenti del pittore fino alla donatrice, pronipote di Francesco Pescatori.
- Collocazione
Deposito
- Note Bibliografiche
F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, pp. 194-195.