Disegni

2807

matita e biacca su carta

Il foglio di carta color paglierino mostra uno studio di nudo maschile stante, di cui è ben tratteggiata solo la parte superiore del busto, il braccio destro aperto e il volto reclinato all’indietro con intensa espressione del volto e occhi rivolti verso l’alto. Sul verso del foglio compare una leggera traccia a matita di altro studio di corpo maschile appena accennato.

cm 43,2 x 31,3

Il foglio presenta qualche piccola piegature e qualche taglio sui margini.

Il presente studio di nudo è da collocarsi durante il periodo di formazione artistica di Francesco Pescatori, iscritto all’Accademia di Belle Arti di Parma dall’età di dodici anni, protagonista per diverso tempo dei concorsi annuali accademici di disegno di nudo e, dal 1845, lui stesso professore di disegno al posto di Giovan Battista Callegari. I concorsi di Nudo richiedevano agli alunni per lo più la creazione di disegni, simili al presente, a figura intera o a mezza figura, ritraenti un modello, variamente atteggiato e osservato dal vivo nel corso di una settimana. In questo caso il foglio è stato riutilizzato dall’artista in almeno due occasioni diverse.
Il disegno fa parte della donazione Gabriella Pescatori costituita da ventotto opere (ventisette delle quali di Francesco Pescatori), di cui dodici pervenute al Museo a giugno 2016 (invv. 2786-2797) e sedici a ottobre 2016 (invv. 2799-2814).

Donazione Gabriella Pescatori (ottobre 2016).

Discendenti del pittore fino alla donatrice, pronipote di Francesco Pescatori.

Carpetta disegni

F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, pp. 194-195.