XIX secolo

Opere d'oreficeria

2858

oro, onice

L’anello, in oro, reca incastonata un’onice nera di forma ovale con inciso lo stemma Sanvitale [speculare] sormontato da corona comitale.

cm 1,6 x 1,3 (pietra) x 1,9

Buono; lungo la fascia si nota una traccia di intervento, forse destinato a correggerne il diametro.

L’oggetto è pervenuto al Museo in custodia non originale, donato insieme alla bomboniera inv. 2859.
Questo esempio di anello chevalier, che solitamente veniva portato al mignolo, appartenne a Giovanni Sanvitale (1872-1951), ultimo esponente in linea maschile dell’illustre casata parmense dei Sanvitale, signori di Fontanellato; la rimodulazione del diametro potrebbe indicare anche un precedente utilizzo da parte di altri membri della famiglia. Lo stemma prevedeva una fascia rossa su campo d’argento, probabilmente ispirato, come ricorda una nota nell’archivio Sanvitale del Museo Lombardi, “da’ nastri che le dame donavano a’ cavalieri quando entravano ne’ tornei”.

Donazione privata in ricordo di Virginia (agosto 2020)

Famiglia Sanvitale

Salone; tavolo bacheca 4

M. BIANCHI, “La migliore delle contesse. Profilo biografico di Albertina Sanvitale”, in F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, ill. p. 148.

Parma, Museo Glauco Lombardi, “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, 9 dicembre 2017-18 marzo 2018