“Maria Louisa”
- Datazione
1810
- Tipo
Stampe
- Inventario
2912
- Tecnica
acquaforte e maniera a punteggiato
- Descrizione
Le indicazioni di responsabilità “Guérard. pinx.t Vienna.” e “A. Cardon. Sculp.t” si trovano appena sotto al manto che inquadra il ritratto di Maria Luigia.
Ancora più in basso si legge: “MARIA LOUISA/ Empress of France/ Born 12.th Dec.r 1791, Married to Bonaparte/ April 1.st 1810.//”.
Nell’angolo superiore destro, parzialmente coperto dal passpartout, appare l’indicazione “Plate 39. Vol. [4]”.- Misure
S.C. (foglio visibile): cm 22×12,5
C.C.: cm 42,8×32,7×2,5- Stato Conservazione
Buono; si notano macchie diffuse.
- Osservazioni
In cornice di legno dorato.
L’opera fa parte di una donazione che comprende altre stampe raffiguranti Maria Luigia, un paio di scarpette da camera della duchessa e un suo busto in ceramica (invv. 2905-2921).
L’immagine a mezzobusto di Maria Luigia qui proposta deriva da una miniatura dipinta a Vienna da Bernhard von Guerard, pittore di corte di Francesco I d’Asburgo, eseguita per diffondere l’immagine della promessa sposa già prima del matrimonio con Napoleone del 2 aprile (su questo foglio viene indicata la data del 1° aprile, giorno della cerimonia civile, scelta insolita ma non isolata). La miniatura fu tradotta in molteplici versioni assai diverse fra loro per qualità e forma, di cui rimangono esempi anche all’interno di questa donazione (invv. 2911, 2012, 2913 e 2915).
In Gran Bretagna i primi ritratti della principessa d’Asburgo, in mancanza di prototipi, erano stati spesso modellati con fantasia; Anthony Cardon (da non confondere col padre, il quasi omonimo pittore e incisore belga Antoine Cardon, 1739-1822) ebbe invece il tempo di aspettare ritratti più realistici, dal momento che questa stampa fu distribuita ai lettori de “The Repository of Arts, Literature, Commerce, Manufactures, Fashions, and Politics” di quell’anno nel quarto volume come foglio supplementare, forse per soddisfare la grande curiosità inglese sulla vita di Napoleone e di chiunque ne incrociasse il cammino. All’imperatore francese fanno capo del resto tutte le decorazioni che ornano l’incisione: l’ovale, incorniciato da un cordone di aquile, si colloca davanti a due scettri (terminanti con la mano di giustizia e di nuovo un’aquila, simboli di Napoleone) che insieme alla corona imperiale (sulla quale naturalmente figura un’aquila) reggono un manto. Dalla cornice scende poi uno scudo con l’aquila che a sua volta regge un medaglione sul quale compare il monogramma degli sposi (“N” e “M”), unico riferimento diretto alla giovane moglie di Bonaparte.- Acquisizione
Donazione di Maria Cristina e Mario Saverio Mariani in ricordo dei genitori Luigi Mariani e Cesarina Borlenghi (novembre 2021)
- Provenienza
Mercato antiquario parmense
- Collocazione
Ingresso primo piano