“Marie Louise”
- Datazione
1812
- Tipo
Stampe
- Inventario
2914
- Tecnica
acquaforte e maniera a punteggiato
- Descrizione
Il titolo completo recita “MARIE LOUISE/ Archiduchesse d’Autriche/ IMPERATRICE REINE ET REGENTE”.
In basso si legge “Déposé a la Direction générale de l’imprimerie et de la Librairie” sulla sinistra, e a destra “Ce trouve à Paris chezl’Auteur Rue de trois Frères N.° 7.7 et chez tous les Marchands d’Estampes.”.- Misure
S.C. (foglio visibile): cm 39×28,8
C.C.: cm 45,2×35,1×2,5- Stato Conservazione
Abbastanza buono; la carta, ingiallita, presente tre evidenti fioriture intorno all’angolo inferiore sinistro dell’immagine, unitamente a piccole altre macchie diffuse.
- Osservazioni
In cornice di legno parzialmente dorata.
L’opera fa parte di una donazione che comprende altre stampe raffiguranti Maria Luigia, un paio di scarpette da camera della duchessa e un suo busto in ceramica (invv. 2905-2921).
Il 30 marzo 1813 Maria Luigia fu nominata per la prima volta reggente dell’Impero, nel difficile periodo che seguì la disastrosa campagna di Russia e sfociò nella sconfitta di Lipsia. La stampa di Mécou fu depositata all’Imprimerie di Stato il 25 giugno 1813, scegliendo un’immagine realizzata da Jean-Baptiste Isabey l’anno precedente, un ritratto di Maria Luigia che ebbe ampia fortuna, ma privo dei più basilari simboli imperiali; forse per questo motivo l’incisore scelse di porre l’ovale del ritratto entro una cornice che sottolineava i legami di famiglia, inserendo le iniziali degli sposi lungo i lati unitamente allo stemma coronato e mantato della coppia imperiale.
Lo scudo con caduceo e lira entro uno stemma su cui compare il monogramma “I I” potrebbe indicare l’Imprimerie Imperiale, lo stabilimento tipografico statale che esercitava un ufficiale controllo preventivo su ogni soggetto a stampa; il fatto che questo stemma sia parte della matrice, rilevabile anche in altri esemplari noti, potrebbe indicare un particolare legame tra l’Imprimerie e l’opera in questione (di cui un prototipo era già stato presentato al Salon parigino del 1812, unitamente alla miniatura di Isabey).- Acquisizione
Donazione di Maria Cristina e Mario Saverio Mariani in ricordo dei genitori Luigi Mariani e Cesarina Borlenghi (novembre 2021)
- Provenienza
Mercato antiquario parmense
- Collocazione
Ingresso primo piano