Numismatica

2929

stampa tipografica

Il francobollo presenta il giglio borbonico entro tondo, coronato e incorniciato da greche; in alto si legge “STATI.PARM”, in basso “CENTES 10”.

mm 22×25

Molto buono; Lungo il lato sinistro rimane traccia dell’inchiostro di annullo.

Questo francobollo, insieme ad altri quattro di diverso valore (5, 15, 25 e 40 centesimi) entrò in vigore dal 1° giugno 1852, a seguito della “Convenzione fondamentale” firmata nel novembre 1850 tra Austria e Granducato di Toscana, sottoscritta anche dal Ducato di Parma il 27 settembre 1851. L’iniziale bozzetto per questi primi francobolli parmensi ricalcava lo stile austriaco e portava una denominazione, quella di “Duc. di Parma/ Piac. ecc.” ormai non più in vigore; si decise dunque per la versione definitiva di creare un nuovo modello, commissionandolo al direttore dell’Accademia Paolo Toschi. Il celebre incisore propose almeno quattro diverse versioni, tra cui quella che si vede nel pezzo in oggetto fu la prescelta per tutti i cinque tagli, che dovevano differenziarsi solo per il colore; esecutore materiale della matrice fu Donnino Bentelli, direttore della Zecca di Parma.

Donazione Mario Zannoni (giugno 2022)

Prof. Massimo Zannoni

Sala Paolo Toschi; bacheca Impero

F. FILANCI, “Parma a Modo Suo”, in “L’Arte del Francobollo” n. 48, giugno 2015, pp. 3-6.