Autore: Gabriel Decker (Pest 1821 - Vienna 1855)
Johann Rauh (Lichtental, Vienna 1803 - Vienna 1873)

Ritratto di Luisa Maria d’Artois, duchessa di Parma, con il figlio Roberto di Borbone infante

Datazione

1848-1849

Tipo

Stampe

Inventario

2993

Tecnica

litografia

Descrizione

Al di sotto della figura della sovrana, ritratta seduta in poltrona con il figlio neonato in braccio, si leggono le attribuzioni di responsabilità: “JOH. ENDER PINX.”, “GEDR.B J. RAUH IN WIEN”, “GABR. DECKER LITH.”.
Al di sotto del ritratto, un manto gigliato sorretto da corone mostra i due stemmi borbonici di Parma e di Francia.

Misure

S.C.: cm 31,5×42,5 (foglio visibile)
C.C.: cm 42x53x4

Stato Conservazione

La carta, leggermente ingiallita, presenta una diffusa puntinatura; due piccoli strappi sono visibili nell’angolo superiore destro e bel margine inferiore del foglio. Sulla cornice, che ha perso parte della doratura, si rilevano piccole cadute nell’intaglio interno e una lacuna sul retro. Si notano segni di piccoli restauri nelle tracce di collante tra le quattro parti della cornice.

Osservazioni

La derivazione da un’opera di Johann Ender (1793-1854) è parziale: il volto e il busto della duchessa sono infatti assimilabili, con minime variazioni, a un ritratto passato in asta nel 2021 (Drouot, “Noblesse & Royauté”, lotto 196, maggio 2021) una matita ripresa ad acquerello, firmata e datata dal pittore austriaco nel 1847, a due anni di distanza dalle nozze di Luisa Maria con Carlo Ludovico di Borbone, futuro duca di Parma, della quale esiste almeno un’altra replica venduta nel 2018 presso Sotheby’s. Come nel suo pendant che ritrae il duca di Chambord, fratello di Luisa Maria, Ender delineò la principessa, a quanto pare presa dal vero, in piedi, con volto, pettinatura e scollo dell’abito citati alla lettera nella stampa. Il disegnatore Rauh trasformò questa immagine presentando Luisa Maria nella sua nuova veste di sovrana e madre: pur non avendo appoggi documentari sull’identità del bambino, è possibile identificarlo con buon grado di certezza nel secondogenito, ovvero il primo figlio maschio ed erede al trono di Parma Roberto, nato il 9 luglio 1848, un anno particolarmente carico di significato politico a causa dei moti che avevano percorso l’Europa intera. Quasi a contraltare di tali sommosse che mettevano in discussione l’antico regime, questa stampa celebra il futuro di una dinastia regnante, il cui legame con i partiti legittimisti potrebbe essere sottolineato dalla scelta di mantenere al collo della principessa, nipote dell’ultimo Borbone re di Francia, Carlo X, la celebre perla a pera appartenuta alla sfortunata regina Maria Antonietta, già presente nel ritratto di Ender, rispetto al quale invece i braccialetti sono modificati.
Pare plausibile riconoscere Johann Rauh nell’attribuzione di responsabilità “J. Rauh”, un litografo ora trascurato, ma una vera celebrità nella Vienna di metà Ottocento: dopo un apprendistato in tipografia, Johann colse ogni occasione per perfezionarsi nell’arte litografica, guadagnandosi la stima di artisti, collezionisti e dei suoi stessi colleghi, che lo vollero a capo della corporazione. Costretto da una malattia a lasciare il lavoro nel 1854, continuò a dedicarsi ad esso dietro le quinte, pubblicando un manuale pratico molto apprezzato e creando un fondo destinato agli stampatori in difficoltà. Tra le sue tante collaborazioni artistiche si conta anche quella con Gabriel Decker, nato a Pest in una famiglia di artisti e incisori: lui e i fratelli Albert (1817–1871) e Georg (1818–1894) furono allievi del padre, il ritrattista Johann Stephan Decker (1783-1844), che insegnò loro la pittura ad acquerello e in miniatura, nonché l’arte della litografia. Nonostante la morte precoce, Decker realizzò svariati ritratti di molti personaggi della società viennese, sperimentando le diverse tecniche apprese, ma in particolare la litografia, come nel presente caso.
In cornice di legno dorata e vetro soffiato.

Acquisizione

Donazione — (novembre 2024)

Collocazione

Deposito temporaneo