A cura di Francesca Sandrini
Saggi di Francesca Anedda, Mariachiara Bianchi e Francesca Sandrini, pp. 208, 31 cm., ill.
Collana “Quaderni del Museo”, n. 17 – Grafiche STEP; Parma, 2017.

Un libro tutto al femminile che propone l’indagine sulla vita e sulla personalità di una donna di grande spessore, spesso sottovalutata e oscurata dal ruolo ingombrante di una madre la cui memoria permane indelebile nell’identità del ducato parmense.

Frutto dell’amore irregolare, ma pienamente vissuto, di Maria Luigia per il generale Neipperg, Albertina Montenuovo (1817-1867) portò il pesante fardello di questa nascita illegittima per tutta la sua esistenza. Dotata di una sensibilità non comune, la bambina elaborò con frustrante amarezza la sua strana posizione, da cui poté affrancarsi solo tramite il matrimonio con il conte Luigi Sanvitale. Da questo nuova realtà emerse una donna moderna da un lato, ma nello stesso tempo esempio emblematico della condizione femminile di una nobile di pieno Ottocento.

Pagina dopo pagina, affiorano il filo biografico, la vicenda umana, il travaglio psicologico, la personalità, gli affetti, i pensieri di Albertina in ogni loro sfaccettatura: un’indagine del tutto inedita, frutto di complesse ricerche archivistiche che hanno restituito notizie e dati finora sconosciuti, talora volutamente celati dagli stessi protagonisti di questa anomala e dolorosa storia.

La narrazione della sua vita è tratta da inediti documenti pubblici e privati, unitamente alla trascrizione di due diari, appartenuti a Maria Luigia e Albertina, che portano lo stesso titolo, quasi a sancire un ulteriore legame nel complesso rapporto tra madre e figlia.

Il volume è stato presentato sabato 9 dicembre 2017 , in occasione dell’apertura della XVIII “Settimana di Maria Luigia” e della mostra a ingresso libero dedicata interamente alla figura di Albertina Montenuovo Sanvitale.

€ 25,00 (eventuali spese postali € 5,00)