Dipinti e acquerelli

83

395

acquerello su carta

S.C.: cm 29 x 35,4
C.C.: cm 34,6 x 40,3 x 3,6

Buono.

In cornice di legno dorato in foglia.
In Museo si conserva un vecchio elenco inventariale [fascicolo grigio] in cui la presente opera è menzionata tra quelle provenienti da album. La riquadratura che incornicia l’acquerello risulta analoga a quelle presenti negli acquerelli di Drugman, rispettivamente n. inv. 85 e 86; i tre fogli quasi certamente provengono da un album (inv. n. 1839) già contenente disegni appartenuti alla duchessa e nelle cui pagine, oggi vuote, si riconoscono le tracce di tale riquadratura.
Attribuita nei vecchi inventari del Museo a Giuseppe Alinovi, l’opera figura di mano di Pietro Mazza in Godi-Carrara, ove tuttavia non si giustifica il passaggio di paternità (confronto stilistico o documentario?). A fronte di questa attribuzione, non va tuttavia sottovalutata la vicinanza stilistica dell’acquerello con le opere di Giuseppe Drugman, il quale, come si evince da riscontri documentari, realizzò proprio un bozzetto preliminare con questo soggetto per la duchessa Maria Luigia nel 1843.
Una veduta identica, a parte la disposizione della macchiette (un allievo seduto affiancato dal maestro al posto della figura della duchessa), fu realizzato da Giuseppe Alinovi che firmò l’acquerello, passato in asta Finarte nel dicembre 1992 (n. 849, “Dipinti del XIX secolo”, lotto 809, pp. 86-87).

Sala Dorata

A. CIAVARELLA (a cura di), “Catalogo del Museo Bodoniano di Parma”, Parma, Artegrafica Silva 1968, ill. p. 86.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 168.
G. GODI G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, STEP 1994, p. 86.
L. FORNARI SCHIANCHI (a cura di), “La città latente / II” (catalogo della mostra), Parma, Artegrafica Silva 1995, p. 74 (ill.).
L. FORNARI SCHIANCHI (a cura di), “Il Palazzo della Pilotta a Parma”, Parma, FMR 1996, p. 94.
F. SANDRINI (a cura di), “Maria Luigia e le violette di Parma”, Parma, MUP 2008, p. 25 [ill. p. 24].
F. ANEDDA, “Giuseppe Drugman (1810-1846) e la sua produzione artistica nella città di Maria Luigia”, tesi di laurea specialistica, Università di Parma, a.a. 2008/2009, con bibliografia in nota.
F. ANEDDA, “Commissioni e paesaggi. La pittura di paese a Parma tra Corte e Accademia”, in F. SANDRINI (a cura di), “Les jolis paysages di Maria Luigia d’Asburgo e la pittura di paesaggio nel ducato di Parma”, Parma, Graphital 2013, pp. 125-126 [ill.].
F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, ill. p. 30.
“Parma la città del Profumo – 200 anni di profumo”, Parma, ArteStudio 2020, ill. p. 17.

Parma, Palazzo della Pilotta, Voltoni del Guazzatoio, “La città latente/II. Aspetti iconografici della città nella pittura parmense dell’800 e oltre, 18 novembre 1995-15 aprile 1996
Parma, Museo Glauco Lombardi, “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, 9 dicembre 2017-18 marzo 2018