Vaso porta fiori
- Datazione
seconda metà del sec. XVIII
- Tipo
Vetri e ceramiche
- Inventario
2153
- Vecchio Inventario
344 bis
- Materiale
maiolica
- Descrizione
Il vaso, in maiolica monocroma ornata da motivi vegetali, ha base circolare, corpo mosso da strigliature, prese laterali a protome leonina, corto collo decorato alla base da un motivo traforato ad intreccio, labbro un poco espanso.
- Misure
Altezza: cm 18,6
Larghezza max: cm 15,5- Stato Conservazione
Buono; sono visibili alcune lievi sbeccature.
- Osservazioni
La tipologia formale e decorativa richiama schemi cari a Ennemond Alexandre Petitot.
L’oggetto, che nacque quasi certamente identico al suo pendant, venne sottoposto successivamente ad una sovradipintura monocroma limitata al solo esterno.
In Museo se ne conserva anche un esemplare gemello (inv. n° 2152); nel 2022 è stato donato anche un piatto della stessa manifattura (inv. 2931).- Collocazione
Sala Francesi; bacheca 2
- Note Bibliografiche
G. LOMBARDI, “La Reale Fabbrica della Maiolica in Parma”, in “Archivio Storico per le Province Parmensi”, XXIX, 1929, pp. 101-113.
A. MORDACCI, “Ceramisti e maiolicari”, in “Arti e mestieri a Parma dal Medioevo al XX secolo”, Parma, Step 1987, pp. 70-80.
G. DONDI, “Maioliche e vetri dalla Real Fabbrica in Parma alla Bormioli Rocco”, Parma, Battei 1990, p. 78.
C. CAMPANELLA, “La Real Fabbrica della Maiolica e Vetri e la ceramica nel Settecento a Parma”, Bergamo, CPZ 2010, p. 208 [ill. p. 209].
G. FIACCADORI, A. MALINVERNI, C. MAMBRIANI (a cura di), “Guglielmo Du Tillot, regista delle arti nell’età dei Lumi”, Parma, Grafiche Step, 2012, p. 80.
C. CAMPANELLA, “Aggiornamento al volume “La Real Fabbrica della Maiolica e Vetri e la ceramica nel Settecento a Parma”: l’avviamento e i primi cinque anni”, in “Faenza. Bollettino del Museo Internazionale delle ceramiche in Faenza”, pp. 82-94: p. 91 (ill.).- Esposizione
Parma, Palazzo Bossi Bocchi, “Guglielmo Du Tillot, regista delle arti nell’età dei Lumi”, 28 ottobre 2012-27 gennaio 2013