prima metà del XIX secolo

Oggettistica varia

1992

461

acciaio, legno, ottone, vetro, pelle, ceramica and cartone, carta, tessuto, filo metallico, seta

La scatola, in cartone rivestito di carta, reca sul coperchio la litografia a colori di un cesto di fiori con indicazione di responsabilità: “Imp. Lith. de M.lle Formentin, rue des S.t Pères, n°10”; inoltre è stampata l’iscrizione: “Boetes Floréal / de Ferlier: / Auteur de la Flore artificielle / Premier Ouvrage sur l’art de faire les fleurs”. All’interno, il contenuto è disposto su due livelli, entro numerosi scomparti (cfr.”Osservazioni”).

Larghezza: cm 26,5
Profondità: cm 19,5
Altezza: cm 7,7

Buono; il coperchio reca puntinatura di muffa; l’interno del coperchio stesso presenta tracce di colla, a indicare l’avvenuta rimozione di un elemento di rivestimento.

Il ripiano superiore è suddiviso in dodici scomparti e contiene: quattro ferri in acciaio con un`estremità a sfera di varie dimensioni; un rocchetto di filo di seta verde, due di filo metallico, uno di filo metallico rivestito di carta verde; una pinza con punteruolo in acciaio; due ciotoline in ceramica decorata in oro, con tracce di colore; due blocchetti di sottili strisce di carta velina verde; due mazzetti di foglie di carta; cinque fiori già iniziati; una scatolina di cartone contenente granuli gialli (sul coperchio è scritto: “Semoule / jaune”); numerosi petali in tessuto di varie gradazioni di rosa.
Il ripiano inferiore è a sua volta suddiviso in undici scomparti contenenti: due boccetti di vetro con chiusura in pelle di daino e indicazione “jaune liquide”, che conservano residui di liquido rossastro; due impugnature in legno e ottone; numerose foglie in tessuto; vari mazzetti di foglie in carta; dieci elementi conici di varia misura; un pennellino; numerosi petali in tessuto ed in carta velina bianca; bambagia; un foglio di carta velina tinta in verde; un foglio di carta velina bianca; otto pezzuole di pelle di daino; quattro fiori non completati; quattro mazzetti di fili di ferro di vario spessore; un segmento di filo di ferro con un`estremità avvolta in bambagia; nove sottili strisce di carta velina verde.

Sala Maria Luigia; bacheca centrale