Autore: Jean Louis Charles Pauquet (Parigi, 1759 - 1824)
Antoine-Charles-Horace, detto Carle, Vernet (Bordeaux, 1758 - Paris, 1836)
Jean Baptiste Isabey (Nancy, 1767 - Parigi, 1855)

Napoleone passa in rassegna l’esercito

Tipo

Stampe

Inventario

1045

Vecchio Inventario

494

Tecnica

acquaforte

Descrizione

Il foglio presenta un timbro a secco illeggibile.
“Dessiné par Isabey et Vernet – Gravé à L`Eau-forte par Pauquet”.

Misure

foglio cm 61,3 x 101,4
C.C.: cm 67,4 x 107,3 x 2,1

Stato Conservazione

Abbastanza buono; il foglio, ritagliato, presenta qualche taglio lungo i bordi. E’ stato restaurato (pulitura a secco recto e verso, prove solubilità inchiostri e ph, fissaggio colori, lavaggio e deacidificazione in idrossido di calcio, rinforzo, spianamento, sutura tagli e strappi, restauro) nel gennaio 2007.

Osservazioni

In cornice di legno.
L’acquaforte, il cui disegno originale è da attribuire a Jean Baptiste Isabey e Carle Vernet, è citato negli inventari dei beni di proprietà di Paolo Toschi conservati nell’archivio del Museo (cont.55, fasc.30 e cont.54, busta 3).
Esiste un’altra incisione tratta dal disegno di Isabey e Vernet per mano di Mécou, che potrebbe essere stata il modello di riferimento del Paquet: si tratta di una stampa intitolata “La revue du décadi”, che presenta una scena più ampia ed elaborata raffigurante anche il palazzo delle Tuileries.
Grazie allo studio delle divise indossate dai soldati è possibile riferire la scena rappresentata all’anno 1800.
Il personaggio sul cavallo impennato è Géraud-Christophe-Michel Duroc (1772-1813), all’epoca aiutante di campo di Napoleone; l’Imperatore nutriva per lui la più totale fiducia, tanto da nominarlo poco dopo Gran Maresciallo di Palazzo e nel 1808 duca del Friuli. Morì in battaglia a Bautzen, dove Napoleone acquistò un terreno per erigere un monumento alla sua memoria.

Provenienza

Raccolta Toschi.

Collocazione

Sala Maria Luigia

Note Bibliografiche

M.PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 121.
M.ZANNONI, “Napoleone Bonaparte a Parma nel 1805”, MUP Editore, Parma 2006, ill. p. 18.