Progetto decorativo per la volta della chiesa di Sant’Antonio Abate a Parma
- Datazione
sec. XVIII
- Tipo
Disegni
- Inventario
2047
- Tecnica
matita e inchiostro su carta
- Descrizione
Ai piedi del disegno è presente la scala riferita alle braccia di Parma (“B.a”). Nel verso è schizzata a china la base di un pilastro.
- Misure
cm 23,3 x 32,9
- Stato Conservazione
Abbastanza buono; lungo i bordi del foglio sono visibili alcune macchie e lacerazioni.
- Osservazioni
Deriva da una comunicazione orale di Giuseppe Cirillo (settembre 2011) l’attribuzione del foglio allo scenografo Ferdinando Maria Galli detto il “Bibiena”, cui si deve la progettazione della chiesa di Sant’Antonio Abate a Parma, risalente al XV secolo e risistemata dal 1712 per volere di Antonio Francesco Sanvitale, arcivescovo di Urbino e precettore di Sant’Antonio; i lavori terminarono solamente nel 1761.
Sul verso del foglio è presente un progetto, attribuibile allo stesso Ferdinando, per la trabeazione della stessa chiesa.
Al listello al quale è fissato lo schizzo risultano incollati anche i disegni inv. n. 2048 (replica di bottega del presente foglio) e n. 2049.- Provenienza
Famiglia Sanvitale (?)
- Collocazione
Carpetta Mappe
- Note Bibliografiche
G. CIRILLO, “Inediti dei Bibiena in apporto a una recente mostra”, in “Parma per l’arte”, anno XVIII, fasc. 2-2012, pp. 23-51: pp. 38-42 [ill. 13 e 15].
S.VERDE (a cura di), “I Farnese. Architettura, arte, potere” (catalogo della mostra), Milano, Electa 2022, ill. p. 407, n. 204.
M. PIGOZZI, “La ricerca della luce in Ferdinando Galli Bibiena”, in AA.VV., “Struttura, architettura e decorazione delle cupole: grandezza e artificio a Roma e nel ducato farnesiano tra Cinque e Settecento”, atti del convegno 7-9 ottobre 2021, Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano 2022, p. 296 (ill. p. 306).