da Antonio Canova (Possagno 1757 - Venezia 1822)
Busto raffigurante Maria Luigia
- Tipo
Sculture
- Inventario
1918
- Vecchio Inventario
1
- Materiale
marmo di Candoglia
- Descrizione
Il busto in marmo bianco presenta l’iscrizione frontale “MARIA LUIGIA” e, nel retro, “A. CANOVA”.
- Misure
Altezza totale: cm 55,5
Larghezza massima: cm 34,5
Profondità: cm 27,5- Stato Conservazione
Buono
- Osservazioni
Lidia Azzolini ha proposto di vedere nel busto un falso realizzato dallo scultore Alceo Dossena (Cremona 1878-1937), sulla base di una testimonianza di Ugo Gualazzini, da cui risulterebbe anche che il busto, il 27 novembre 1928, era da poco entrato nella collezione di Lombardi. Nel 1924 Lombardi aveva avviato una trattativa per vendere ad Augusto Lurati, che poi ci aveva ripensato, “un busto in marmo di Maria Luigia d’Austria del Canova”, unitamente a due non specificati quadri del Boucher (Biblioteca Comunale di Mirandola, raccolta Gavioliana, archivio Lombardi, L4 B20).
- Acquisizione
Seconda metà degli anni Venti del XIX secolo.
- Collocazione
Sala Affetti
- Note Bibliografiche
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 160.
AA.VV., “Napoleone e il suo tempo” (catalogo della mostra), Sarzana, Buonaparte Mostre 2001, p. 116 e p. 186.
L. AZZOLINI, “Alceo Dossena. L’arte di un grande “falsario” “, Cremona, Delmiglio 2004, pp. 17-18 e pp. 120-121.
V. SGARBI, D. DEL BUFALO, M. HORAK, “Il falso nell’arte. Alceo Dossena e la scultura italiana del Rinascimento” (catalogo della mostra), Roma, “L’Erma di Bretschneider” 2021, p. 30 [ill. p. 149].- Esposizione
Salsomaggiore (PR), Casino Rosa, Mostra delle collezioni Lombardi, maggio 1949
Sarzana (SP), Fortezza Firmafede, “Napoleone e il suo tempo”, 15 settembre-4 novembre 2001
Rovereto, Mart, “Il falso dell’arte. Alceo Dossena e la scultura italiana”, 24 settembre 2021-13 febbraio 2022