Albino Dal Castagnè (Torcegno, Trento 1877 - Clusone, Bergamo 1952)
Placchetta celebrativa del centenario del Gabinetto Numismatico e Medagliere Nazionale di Brera
- Datazione
1908
- Tipo
Numismatica
- Inventario
2170
- Materiale
bronzo dorato
- Descrizione
Placchetta rettangolare in bronzo dorato dal contorno liscio e modanato superiormente.
D: sotto al busto scolpito di “CAIETANO-CATTANEO” si legge l’iscrizione “/ A RICORDO DEL / PRIMO CENTENARIO / DEL / R.GABINETTO NVMISMATICO / E / MEDAGLIERE NAZIONALE DI BRERA / FONDATO IN MILANO / DA / GAETANO CATTANEO / 1808-1908//”. In piccolo: “S. JOHNSON – MILANO”.
R: nel semicampo superiore si vede la riproduzione dell’ex libris della Zecca di Milano, ovvero la figura allegorica dell’Italia seduta frontalmente, con asta e scudo, a fianco di Mercurio con cappello alato e caduceo, fra due cornucopie, sovrastante un fregio in nastro delle arti e mestieri. Nel semicampo inferiore si legge “PROSPETTO DELLE COLLEZIONI/ MONETE/ ORIENTALI GRECHE =9200/ ROMANE IMPERIALI =9300/ MEDIOEVALI ITALIANE =6000/ MODERNE STRANIERE =8000/ MEDAGLIE E PLACCHETTE =9800/ PUNZONI-CONII-SIGILLI/ TESSERE-PESI-PIOMBI =3500//. In piccolo: “DAL PALAZZO DI BRERA – SERAFINO RICCI”.- Misure
cm 7,6 x 4,3
- Stato Conservazione
Buono
- Osservazioni
La placchetta (riferimento 150° Johnson 350), che si deve allo scultore Albino Dal Castagnè, ricorda il primo centenario di fondazione del Gabinetto numismatico di Brera, fondato nel 1808 per opera del numismatico e poeta Gaetano Cattaneo (1771-1841), che ne divenne conservatore; fu commissionata su iniziativa di Serafino Ricci (1867-1943), anch’egli illustre numismatico, professore universitario e funzionario delle Antichità e Belle Arti.
Stefano Carlo Johnson nacque a Milano nel 1882 in una famiglia di origine inglese ben nota per la sua attività di produzione di medaglie. Fu James Johnson (1779-1847) il primo ad arrivare intorno al 1830 a Milano, dove sei anni dopo realizzò la prima medaglia datata, ovvero la nota “Medaglia miracolosa”. L’azienda passò quindi nelle mani del figlio Stefano (1813-1880) che trasformò l’officina nello “Stabilimento Stefano Johnson” che si ritrova anche sulla presente placchetta, specializzandosi in medaglie dal riconosciuto valore artistico. Con il figlio Federico (1855-1937) l’azienda divenne una vera industria di livello europeo ed estendendo la produzione alla fusione di grandi statue di bronzo con il successore Stefano Carlo; fu lui, insieme al figlio Cesare rientrato dalla deportazione in Germania, a far ripartire l’azienda per decenni, dopo i bombardamenti che sconvolsero Milano del 1943 che avevano ridotto lo stabilimento in macerie.- Collocazione
Deposito