Autore: Ennemond Alexandre Petitot (Lione, 1727 - Parma, 1801)

Macchina per fuochi d’artificio

Datazione

1760

Tipo

Disegni

Inventario

438

Vecchio Inventario

240 bis = 55

Tecnica

matita e inchiostro acquerellato su carta and matita su carta

Descrizione

Sul recto e sul verso del foglio ci sono due varianti della stessa macchina. Sulla destra del recto del foglio Petitot ha scritto: “Feu dartifice Representant un monument consacré a la vertu couronné par lunion de l’amour et de l’himen – et decoré de quatre medaillons Supportes par des renommées avec des Bas Reliefs ou seraient peints les vertus de madame les jeux les Ris les graces – dansent autour de la Base et l’entourent de guirlandes de fleurs –
aux quatre coins seraient de fontaines de feu orneés des armes de madame et de l’archiduc et le pourtour de lisle garnie d’un illumination distribuée sur”.

Misure

S.C.: cm 30,7 x 21,5
C.C.: cm 39,3 x 30,4 x 1,4

Stato Conservazione

Buono; il foglio presenta qualche raro segno di muffa.

Osservazioni

In cornice di legno nero.
L’apparato venne progettato ed allestito in occasione delle nozze tra la figlia maggiore del duca Filippo, Isabella, e l’arciduca Giuseppe, futuro imperatore Giuseppe II, celebrate per procura a Parma il 7 settembre 1760. La macchina doveva essere realizzata sull’isola della peschiera nel Giardino ducale. Dai documenti si sa che Petitot allestì poi sull’isola una struttura con varianti e, davanti al Palazzo, dove da qualche anno risiedeva Isabella, la macchina principale, con il tempio di Minerva che riuniva Amore e Imeneo

Collocazione

Sala Petitot

Note Bibliografiche

AA.VV., “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone” (catalogo della mostra), Bologna, Edizioni Alfa 1979, pp. 266-267.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 43.
P. BEDARIDA (a cura di), “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento” (catalogo della mostra), Roma, Edizioni dell’Elefante 1989, pp. 74-75.
C. MAMBRIANI, “Il giardino di Parma. Da delizia ducale a patrimonio collettivo di arte e natura”, Parma, Cariparma 2006, p. 60 [ill.].
G. FIACCADORI, A. MALINVERNI, C. MAMBRIANI (a cura di), “Guglielmo Du Tillot, regista delle arti nell’età dei Lumi”, Parma, Grafiche Step, 2012, p. 32

Esposizione

-Parma, Ridotto del Teatro Regio, “Mostra dell’Accademia parmense 1752-1952”, giugno-settembre 1952
-Parma, Palazzo della Pilotta, X Biennale d’arte antica, “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone”, 22 settembre-22 dicembre 1979
-Roma-Parma-Lione, “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento”, maggio-ottobre 1989
-Parma, Palazzo Bossi Bocchi, “Guglielmo Du Tillot, regista delle arti nell’età dei Lumi”, 28 ottobre 2012 – 27 gennaio 2013