Due fiori violacei
- Datazione
1830-35 (?)
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
2258
- Vecchio Inventario
39/C
- Tecnica
disegno ad acquerello con tecnica a frotté
- Descrizione
Il disegno è incompiuto.
- Misure
cm 29,6 x 24,6
- Stato Conservazione
Buono
- Osservazioni
Dalla corrispondenza di Maria Luigia con la figlia Albertina (cft. Vol. IV, 1834-35, inv. 2005), risulta che la duchessa avesse appreso da alcuni artisti itineranti, in particolar modo da “Monsieur Victor” (ovvero Beauvalet de Saint-Victor), la tecnica definita “frotté”, alla quale si dichiara molto interessata.
Per “frotté” non si intendeva, come in passato si era ipotizzato, una tecnica a spruzzo, ma una mascherina a traforo che poteva essere riutilizzata a piacimento, creando dunque decorazioni apparentemente complesse basandosi sull’accostamento di semplici elementi ripetuti più volte.
In Museo si conservano diversi esemplari eseguiti con questo tipo di tecnica, con soggetto prevalentemente floreale. In Museo si conservano diversi esemplari di questo tipo di tecnica, con soggetto prevalentemente floreale. Oltre a quelli conservati in album, si vedano i numeri 520, 523, 680, 681, 682, 683, 684, 2249, 2250, 2256, 2257 e 2259.- Collocazione
Carpetta Ricami
- Note Bibliografiche
AA.VV., “Maria Luigia. Donna e sovrana” (catalogo della mostra), Parma, Ugo Guanda Editore 1992, p. XXXII.
M. PRAMPOLINI, “La duchessa Maria Luigia”, Bergamo, Istituto italiano d’arti grafiche, 1942, p. 355.- Esposizione
Sala Baganza (PR), Rocca Sanvitale, “Maria Luigia a Sala Baganza”, 17 aprile-19 giugno 2016