Autore: Ennemond Alexandre Petitot (Lione, 1727 - Parma, 1801)

Biglietto da visita dell’autore

Tipo

Disegni

Inventario

472

Vecchio Inventario

578 = 119

Tecnica

inchiostro acquerellato su carta

Descrizione

Sopra e sotto il fregio con la scritta “Petitot” è il motto: “Il n’est point de serpent, point de monstre odieux / qui par l’art imité ne puisse plaire aux yeux” (“non c’è serpente, non mostro odioso che imitato dall’arte non possa risultare piacevole agli occhi”).

Misure

S.C.: cm 8,7 x 10,9

Stato Conservazione

Buono.

Osservazioni

Il motto scelto da Petitot è costituito dai due versi alessandrini con cui ha inizio il Terzo Canto dell'”Art Poétique” di Boileau.

Provenienza

Villa Petitot, Marore (1925)

Collocazione

Sala Petitot; bacheca

Note Bibliografiche

M. PELLEGRI, “Ennemondo Alessandro Petitot 1727-1801”, Parma 1965, p. 139.
AA.VV., “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone” (catalogo della mostra), Bologna, Edizioni Alfa 1979, p. 271.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 88.
P. BEDARIDA (a cura di), “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento” (catalogo della mostra), Roma, Edizioni dell’Elefante 1989, pp. 9-10 e p. 100.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 147.
F. BAROCELLI, “Le statuedel GIardino. Boudard, Petitot e ‘le philosophe'”, in C. MAMBRIANI, “Il giardino di Parma. Da delizia ducale a patrimonio collettivo di arte e natura”, Parma, Cariparma 2006, ill. p. 242.
AA.VV., “Petitot. Un artista del Settecento europeo a Parma” (catalogo della mostra), Parma, Fondazione Cassa di Risparmio di Parma 1997, p. 285.

Esposizione

Parma, Palazzo della Pilotta, X Biennale d’arte antica, “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone”, 22 settembre-22 dicembre 1979
Roma-Parma-Lione, “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento”, maggio-ottobre 1989