Biglietto da visita dell’autore
- Tipo
Disegni
- Inventario
472
- Vecchio Inventario
578 = 119
- Tecnica
inchiostro acquerellato su carta
- Descrizione
Sopra e sotto il fregio con la scritta “Petitot” è il motto: “Il n’est point de serpent, point de monstre odieux / qui par l’art imité ne puisse plaire aux yeux” (“non c’è serpente, non mostro odioso che imitato dall’arte non possa risultare piacevole agli occhi”).
- Misure
S.C.: cm 8,7 x 10,9
- Stato Conservazione
Buono.
- Osservazioni
Il motto scelto da Petitot è costituito dai due versi alessandrini con cui ha inizio il Terzo Canto dell'”Art Poétique” di Boileau.
- Provenienza
Villa Petitot, Marore (1925)
- Collocazione
Sala Petitot; bacheca
- Note Bibliografiche
M. PELLEGRI, “Ennemondo Alessandro Petitot 1727-1801”, Parma 1965, p. 139.
AA.VV., “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone” (catalogo della mostra), Bologna, Edizioni Alfa 1979, p. 271.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 88.
P. BEDARIDA (a cura di), “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento” (catalogo della mostra), Roma, Edizioni dell’Elefante 1989, pp. 9-10 e p. 100.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 147.
F. BAROCELLI, “Le statuedel GIardino. Boudard, Petitot e ‘le philosophe'”, in C. MAMBRIANI, “Il giardino di Parma. Da delizia ducale a patrimonio collettivo di arte e natura”, Parma, Cariparma 2006, ill. p. 242.
AA.VV., “Petitot. Un artista del Settecento europeo a Parma” (catalogo della mostra), Parma, Fondazione Cassa di Risparmio di Parma 1997, p. 285.- Esposizione
Parma, Palazzo della Pilotta, X Biennale d’arte antica, “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone”, 22 settembre-22 dicembre 1979
Roma-Parma-Lione, “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento”, maggio-ottobre 1989