Tessili

2458

seta

La stola, con pizzo Blonde in seta bianco ricamato, presenta motivi floreali rappresentati da margherite, fiori di campo e tulipani circondati da sottili racemi e foglie di acanto dalle terminazioni stondate. I bordi sagomati presentano un motivo che si ripete lungo tutta la stola, costituito da una foglia ricurva che arriva ad assumere una forma circolare, che origina un fiiore simile a un tulipano circondato da tre fiorellini a sei petali.
Il tulle di fondo a maglie esagonali (‘rete di Lille’) è realizzato in filo di seta molto sottile, mentre il ricamo a punto tela è costituito da un filato di seta di titolo più alto senza torsione. Quest’ultimo è utilizzato anche per sottolineare i contorni, con griglie riempitive realizzate facendo passare il filo di ricamo attraverso le maglie del fondo e chiudendole ad effetto nastrino ondulato. I bordi sono chiusi da un doppio giro a punto catenella e rifiniti con picots semplici.

cm. 265×58,4

Buono

Questo pezzo è stato donato insieme ad altri tessili (invv. 2455-2457); nuove donazioni di uguale provenienza sono pervenute al Museo nel 2013 (inv. 2642), 2021 (invv. 2863-2864) e 2022 (inv. 2925).

Donazione Albertina, Carlo, Luigi e Maurizio Pavesi (marzo 2006)

Lo scialle apparteneva originariamente a Maria Pazzoni, figlia di Michele Pazzoni (1770-1849), consigliere intimo di Maria Luigia e Presidente dell’Interno, e della sua seconda moglie Antonia Rastelli. Nel 1842 Maria sposò Ercolano Balestra (1806-1887), illustre notaio e amico di Giuseppe Verdi, da cui ebbe otto figli; di questi, la figlia minore Anna, nata nel 1853, ereditò lo scialle, che fu lasciato a uno dei tre figli, avuti dall’ing. Giuseppe Pavesi, Ninetto. Dall’ing. Ninetto Pavesi il prezioso tessile passò al figlio Giuseppe, sposato con Silvia Gazza, matrimonio da cui sono nati Albertina, Carlo, Luigi e Maurizio, responsabili della donazione.

Sala Affetti/Deposito