Numismatica

2533

argento

D / “MARIA LUIGIA PRINC. IMP. ARCID. D’AUSTRIA”. Sott “1832” tra melagrana e coppa. Vi è raffigurato il busto di profilo di Maria Luigia con diadema, il viso rivolto a sinistra. R / “PER LA GR. DI DIO DUCH. DI PARMA PIAC. E GUAST.”. Vi è raffigurato lo stemma coronato su padiglione, in contorno lineare. Sotto è scritto “5 LIRE”. Nel contorno viene ripetuta la scritta “FERT”, intervallata da rosette.

diametro mm 37,5
asse 30

Buono

Si tratta di un falso moderno, come indica oltre ad altri elementi il motto ‘FERT’ in contorno, tipico della monetazione sabauda; della moneta originale furono coniati dalla Zecca di Milano 20.796 esemplari, col metallo ricavato dalla fusione del mobilio da toeletta che Maria Luigia aveva ricevuto in dono dalla Villes de Paris e da altre tre città francesi in occasione delle nozze con Napoleone. Maria Luigia ne decise la fusione nel 1831, per venire in soccorso agli abitanti del Ducato minacciati da una epidemia di colera.
In Museo si conserva anche un esemplare originale di questo conio (inv. n. 1648).

Donazione Camilla Carra (aprile 2008)

Deposito

AA.VV., “Maria Luigia. Donna e sovrana” (catalogo della mostra), Parma, Ugo Guanda Editore 1992, pp. 169-170.
F. SANDRINI, “Le medaglie del Museo Glauco Lombardi: presenze e assenze in una collezione in divenire”, in “Notiziario del portale numismatico dello Stato” n. 12 – 2018 (atti dell’Incontro di studio “Medaglieri italiani: sistema museale e identità nazionale…” dell’11 maggio 2018), pp. 48-57: p. 53.